Per 4.000 anni, una donna rimase indisturbata in una tomba rivestita di pietra tra le foreste della Svezia nord-orientale. Probabilmente aveva seguito le migrazioni di animali attraverso gli alberi e lungo il fiume Indalsälven. Quando morì sulla trentina per una causa sconosciuta, fu sepolta con un bambino, forse suo figlio, che si stima avesse circa sette anni. Il National Geographic pubblica, in queste ore, un servizio dedicato alla ricostruzione di questa donna, a partire dalla scansione del teschio e da una stampante 3d.
Le ricostruzioni iperrealistiche di OD Nilssons´ sono realizzate dallo scultore e archeologo Oscar D. Nilsson. Con l’assistenza di artigiani e scienziati specializzati.
“Forniamo ai musei di tutto il mondo ricostruzioni 3D e 2D di reperti storici. Vengono inoltre impartite lezioni presso università, convegni e musei”. Esperto nello studio del volto umano, OD Nilsson crea anche sculture come ritratti, personaggi, figure in scala ecc. “Il volto umano è un motivo che non smette mai di affascinarmi: la variazione della struttura sottostante e la varietà dei dettagli sembrano infinite. E tutti i volti che ricostruisco sono unici. Sono tutti individui.”