“Abbiamo scoperto quello che è quasi certamente un autoritratto sconosciuto di Vincent van Gogh”. L’annuncio, dato in queste ore, viene dalla National Galleries of Scotland, nel corso della presentazione della mostra “A Taste for Impressionism” in programma dal 30 luglio al 13 novembre nel museo scozzese.
“L’immagine misteriosa è stata rivelata da una radiografia che abbiamo compiuto quando abbiamo esaminato la Testa di contadina del 1885, in vista della mostra” – dicono gli studiosi britannici. – I visitatori potranno vedere per la prima volta la straordinaria immagine a raggi X attraverso un lightbox appositamente predisposto al centro del display. Nascosto alla vista per oltre un secolo, l’autoritratto è sul retro della tela con Testa di contadina ed è ricoperto da strati di colla e cartone”.
L’immagine mostra un soggetto barbuto con un cappello a tesa e un fazzoletto da collo legato. Van Gogh fissa lo spettatore con uno sguardo intenso. Il lato destro del viso è in ombra, mentre l’orecchio sinistro è chiaramente visibile. Ciò consente di datare – con altri elementi – l’opera nascosta a un periodo precedente al soggiorno di Van Gogh nel Sud della Francia. Probabilmente l’opera fu realizzata tra l’Olanda e Parigi.
Più tardo rispetto alla Testa di contadina, è probabile che l’autoritratto sia stato realizzato in un momento chiave della carriera di Van Gogh, quando entrò in contatto con gli impressionisti francesi dopo essersi trasferito nella capitale francese. L’esperienza ebbe un effetto profondo sul pittore olandese, che adottò uno stile pittorico più colorato ed espressivo.
E’ possibile che, in futuro, sia possibile rimuovere con estrema attenzione il cartone, per recuperare il dipinto sottostante.
Una volta rivelato, l’autoritratto nascosto farà parte di un gruppo di questi autoritratti e altre opere dipinte sul retro di tele del periodo di Nuenen.