Un’enorme e splendida caverna con un lago scoperta dagli speleologi nel sottosuolo di Trieste

La nuova caverna - spiega la Società Adriatica di Speleologia - è stata raggiunta esplorando il sifone di uscita della grotta di Trebiciano, dove le immersioni sono iniziate nel 2016, con la scoperta di un nuovo passaggio..."

Dopo anni di collaborazione tra la società Adriatica di Speleologia, e la federazione francese di studi e sport sottomarini, è stata scoperta una nuova, enorme cavità nelle profondità del suolo di Trieste.

Foto Patrice Cabanel

La nuova caverna – spiega la Società Adriatica di Speleologia – è stata raggiunta esplorando il sifone di uscita della grotta di Trebiciano, dove le immersioni sono iniziate nel 2016, con la scoperta di un nuovo passaggio…”

Foto: uPIX uNDER PIXel

Dopo 200 metri di galleria sommersa, e raggiungendo la profondità di 50, i sub, sono emersi in una galleria a pelo libero, sul cui finale, un varco nero, anticipava la presenza di un nuovo immenso ambiente!

Foto: Patrice Cabanel

“La nuova caverna ha 160 metri di lunghezza, 50 in larghezza e 60 di altezza. – dicono i vertici della Società Adriatica di speleologia – L’acqua del Timavo scorre, sino a scomparire in un nuovo lago, portando con sé misteri che verranno svelati nelle prossime edizioni di Timavo System Exploration…”.

Foto: Patrice Cabanel

Hanno collaborato alle varie edizioni più di 250 persone, 30 gruppi speleo appartenenti a 4 nazioni.

Foto: Stefano Savini
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Maurizio Bernardelli Curuz
Maurizio Bernardelli Curuz

Maurizio Bernardelli Curuz è uno storico e un critico d'arte. Fondatore di Stile arte, è stato direttore dei Musei Bresciani (Fondazione Brescia Musei, Pinacoteca Tosio Martinengo, Santa Giulia e Castello dal 2009 al 2014) coordinando, tra le altre cose, il dossier della candidatura Unesco di Brescia e dell'Italia Longobarda, titolo concesso dall'ente sovrannazionale. Ha curato grandi mostre sia archeologiche - Inca - che artistiche - Matisse - con centinaia di migliaia di visitatori. Ha condotto studi di iconologia e di iconografia. Ha trascorso un periodo formativo giovanile anche in campo archeologico. E' uno specialista della pittura tra Cinquecento e primo Seicento ed è uno studioso del Caravaggio. E' iscritto all'Ordine dei professionisti professionisti E' stato docente di Museologia e Museografia all'Accademia di Brescia