Due cunicoli realizzati in mattoni sono venuti alla luce, in queste ore, sotto piazza San Marco a Venezia, durante lavori di impermeabilizzazione della piazza stessa. Il ritrovamento ha acceso la fantasia di tanti veneziani. Si è ipotizzato che ciò che è stato trovato sia ciò che rimane del mitico rio Batario, che caratterizzava l’area durante il Medioevo.
La piazza era infatti molto diversa da come la vediamo oggi. Da un lato del rio Batario c’era un grande brolo, cioè un orto recintato.
Il doge Sebastiano Ziani (1172-1178) diede all’area una nuova conformazione urbanistica, facendo coprire il Batario per allungare la piazza, portandola a 175 metri di lunghezza e ordinando, persino, lo spostamento – per acquisire spazio per la piazza – la chiesa di San Geminiano, che sopravvisse fino alla realizzazione dell’ala Napoleonica.
« Si tratta invece di un bel cunicolo con doppia volta, costruito nel corso del XIX secolo e che il Provveditorato, proprio nel corso di questi lavori, sta ripulendo per permettere il deflusso delle acque alte che interessano l’Insula Marciana. – dice la Soprintendenza in una nota – Il Rio Batario è molto più avanti rispetto al punto dove attualmente insistono i lavori. Lo sappiamo grazie agli scavi di Federico Berchet, che è riuscito a intercettare le antiche strutture e a documentarle fotograficamente, oltre che a inserirle in una planimetria che ancora noi oggi utilizziamo per orientarci nel sottosuolo della Piazza. Speriamo invece di intercettare il vero Rio Batario durante gli scavi archeologici che inizieranno a metà marzo contestualmente ai lavori di restauro dei masegni..».
I lavori hanno portato alla luce anche l’antica pavimentazione della piazza, che era in mattoni, collocati a lisca di pesce.
“Tante sono le città che fanno intravedere con lastroni di vetro, oppure lasciando scoperto, qualche pezzo di quello che c’era sotto. Roma, Lecce, Atene per fare qualche esempio. – scrivono i membri di Venessia.com – Sarebbe bello lasciare intravedere (anche solo alcuni metri quadri) la pavimentazione che c’era a Piazza San Marco. A breve promuoveremo una raccolta firme per chiedere che venga fatto anche qui da noi. Non crediamo che un intervento al centro della piazza possa compromettere la staticità degli edifici circostanti”.
Le indagini proseguono ma, per ora, si ritiene che il doppio cunicoli sia stato realizzato nel XIX secolo per il drenaggio della piazza.