Viene aperta la casa-museo di Ventrone. Per Federico Zeri fu il “Caravaggio del XX secolo”

Inaugurazione a Collelongo, in provincia dell'Aquila. La visita consentirà di vedere gli ambienti in cui il maestro operò per lunghi anni, fino alla morte. Le opere incompiute sul cavalletto e gli inediti

Comune di Collelongo (AQ)
🖼𝐈𝐧𝐚𝐮𝐠𝐮𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐂𝐚𝐬𝐚-𝐌𝐮𝐬𝐞𝐨 𝐝𝐢 𝐋𝐮𝐜𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐕𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨𝐧𝐞
📌𝐶𝑜𝑙𝑙𝑒𝑙𝑜𝑛𝑔𝑜, 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑠𝑎𝑏𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑒 16 𝑎𝑙𝑙𝑒 21
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𝗧𝗿𝗮 𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗿𝘁𝗶𝘀𝘁𝗶 𝗶𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮𝗻𝗶 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗶𝘂𝘁𝗶 𝗮 𝗹𝗶𝘃𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲, 𝐋𝐮𝐜𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐕𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨𝐧𝐞 ha esposto nei più importanti musei e gallerie internazionali, da Roma a Milano, da Londra a Singapore, da New York a Mosca e San Pietroburgo.
L’artista dimostra da sempre la sua abilità nel trattare i colori e la pittura. Nella sua tecnica la fotografia è un punto di partenza, un punto dal quale parte l’astrazione del soggetto che si priva del suo essere materia per essere vissuto solo attraverso la luce. 𝗩𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼𝗻𝗲 𝗲̀ 𝗶𝗻 𝗴𝗿𝗮𝗱𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗴𝗹𝗶𝗲𝗿𝗲 𝗱𝗲𝘁𝘁𝗮𝗴𝗹𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝘃𝗶𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶 𝗮𝗹𝗹’𝗼𝗰𝗰𝗵𝗶𝗼 𝘂𝗺𝗮𝗻𝗼. Nelle sue opere l’artista crea mondi suggestivi carichi di vissuti e di emozione. La scelta dei soggetti lo lega ai grandi pittori del passato, tuttavia è la sua attenzione per l’applicazione della pittura, il suo trattamento del colore e della luce che lo pongono tra i contemporanei. “𝐿𝑜 𝑠𝑡𝑢𝑑𝑖𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑖𝑡𝑡𝑢𝑟𝑎 – sostiene Ventrone – 𝑛𝑜𝑛 𝑒̀ 𝑙𝑎 𝑚𝑒𝑟𝑎 𝑟𝑎𝑝𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒𝑛𝑡𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝑜𝑔𝑔𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑚𝑎 𝑒̀ 𝑐𝑜𝑙𝑜𝑟𝑒 𝑒 𝑙𝑢𝑐𝑒: 𝑖 𝑔𝑖𝑢𝑠𝑡𝑖 𝑟𝑎𝑝𝑝𝑜𝑟𝑡𝑖 𝑓𝑟𝑎 𝑙𝑒 𝑑𝑢𝑒 𝑐𝑜𝑠𝑒 𝑑𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑙𝑎 𝑓𝑜𝑟𝑚𝑎 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑠𝑝𝑎𝑧𝑖𝑜. 𝐼𝑙 𝑠𝑜𝑔𝑔𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑛𝑜𝑛 𝑣𝑎 𝑣𝑖𝑠𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑚𝑎 𝑎𝑠𝑡𝑟𝑎𝑡𝑡𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒.”
Lo storico dell’arte 𝗙𝗲𝗱𝗲𝗿𝗶𝗰𝗼 𝗭𝗲𝗿𝗶 si interessa dell’artista suggerendogli di affrontare il tema delle nature morte. E’ qui che inizia la lunga e ancora non completa ricerca sui vari aspetti della natura, catturando particolari sempre più dettagliati e quasi invisibili.

E’ questa sua ricerca “dell’invisibile” che ha destato l’attenzione di tutti i più importanti critici contemporanei ad iniziare da Zeri, ed a seguire con Soavi, Tassi, Bonito Oliva, Sgarbi, Di Capua, Trombadori, Zavoli, Lucie-Smith, Crespi, Buscaroli.  Ventrone visse e lavorò nella casa – oggi divenuta museo – tra il 1994 e il 16 aprile 2021, giorno della sua morte.

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Maurizio Bernardelli Curuz
Maurizio Bernardelli Curuz