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Posts published in Maggio 2018

Come dipingeva Tiziano Vecellio? La tecnica pittorica, la finitura con le dita. Tutte le fasi

Gli studi delle tele del grande veneto confermano la testimonianza resa da Palma il Giovane. Il pittore preparava il fondo, stendendo decine di colori che contribuiscono alla vibrazione tipica delle sue opere. Successivamente interveniva con il pennello e lasciava decantare. Riprendeva con rabbia le figure dopo qualche mese, utilizzando i polpastrelli

Belle signore senza veli e con animali da compagnia. Foto divertenti di nudo. Firmate Amit Bar. Video

Sexy-ironico è lo sguardo del fotografo Amit Bar. Ci ha deliziato con cocktail di ragazze nude tra le rocce, su alberi, dipinte contro paesaggi con mulini, tra le onde del mare, in vecchie fortezze ebraiche. La magniloquenza dei luoghi viene sempre riportata alla bellezza della vita da una modella. Ed ecco un altro lavoro divertente. Ogni modella posa con un piccolo animale da compagnia - più o meno probabile -. Molto ironico. Belle le modelle. Simpatici gli animaletti

Disegnare e dipingere con una Bic. I colossi del '900 e i giovani che lavorano con la penna. Il video

Disegnare e persino dipingere con la Bic, la mitica biro con la quale, a fatica, facevamo qualche disegnino a scuola, sottraendo inchiostro ai calcoli e alla noia della scrittura obbligata. Ma il filo di inchiostro della "penna che rotola" apriva piccoli universi. Avessimo insistito! L'hanno fatto grandi artisti, tra i quali, Alighiero Boetti,  César, Giorgio Colombo, Lucio Fontana, Alberto Giacometti, Fernand Léger , René Magritte che hanno utilizzato la Bic come medium per alcuni lavori. Il percorso è stato ricostruito alla galleria 104 Paris, dove sono state esposte anche sorprendenti opere di autori contemporanei che hanno fatto della biro un modo quasi esclusivo di esprimersi. Dimensioni dilatate, texture finissime. Opere sorprendenti

Dipingere l'onda, il mare e la sabbia. Il luogo comune della spiaggia. Vento e spuma. Il video

Dipingere il mare non è semplice. Sia che si punti ad un taglio iperrealista o che si voglia trarne un'astrazione. E soprattutto è rischiosa l'inquadrature del punto più semplice e usurato: il punto di vista collocato su una spiaggia. Quante emozioni dà, dal vero, questo luogo. E quanto appare meno significante nella sua riproduzione fotografica. Il mare è, di per sé, sublime o pittoresco, e pertanto, molto complesso, per il pittore, che deve sfuggire al luogo comune. Un gioco tecnico di livello è ottenuto dal nostro maestro, nel video

Quanto vale un quadro di Braque, vita e opere del fondatore del Cubismo

Studiando metodicamente le linee di contorno di Paul Cézanne, Braque giunse gradualmente a composizioni nelle quali le linee cezanniane venivano spezzate dalla luce, come in "Natura morta con brocche" . A partire dal 1908 avviò la frantumazione di ogni visione tradizionale, giungendo al periodo comunemente noto come Cubismo (1911-1914). Egli poi utilizzò forme geometriche, prevalentemente in nature morte , introducendo nei suoi dipinti lettere a stencil e collages. Reale " pensatore " del cubismo, ne ha sviluppato le leggi della prospettiva e del colore.

Picasso, storia disperata. La donna del mio amico. Suicidio e nascita periodo blu

Fu a causa dell'amicizia stretta con il giovane compagno di avventure - entrambi erano diciannovenni -  o l'ossessivo tornare sui particolari di quella fine tragica, che l'avrebbe portato in pieno "periodo blu", nascondeva anche un senso di colpa nella vicenda? Pablo era tormentato dalla morte dalla quale era stato sfiorato? Pensava di non aver fatto abbastanza per quell'amico fragile e sensibile? O nell'esuberanza sessuale che lo caratterizzava e che ardeva, allora, potenziata dal fuoco dei vent'anni, aveva, senza averlo voluto, frantumato i tabù posti alla base dell'amicizia?

Divano, sofà, ottomana o canapé. Sono cose diverse? Cosa significano i loro nomi?

Una curiosità linguistica. Gli italiani preferiscono chiamare divano il mobile dotato di più sedute. Nell'Ottocento e nel primo Novecento era diffuso, da noi, anche il nome ottomana, che si riferiva ai grandi spazi di seduta con cuscini presenti nei palazzi medio-orientali - ottomani, quindi turchi -  e negli harem. Gli inglesi hanno la preferenza per il termine sofà o, in una terminologia più casalinga, couch. Anche se nel dizionario inglese appare, il sostantivo divan viene utilizzato raramente. Anche per i francesi esso è un sofà - il termine più utilizzato, presente prima nel lessico francese e adottato dagli inglesi - o un canapé. Sofà deriva da suffa, che in arabo significa cuscino. Ciò significa che il modello originario a cui l'Europa si ispirò per realizzare divani furono le sedute con tanti cuscini e materassi della tradizione araba. Divano deriva invece dal turco divan - consiglio di stato - e dal persiano dīwān, che significava sia ufficio che sedile. Canapé è un sostantivo francese entrato nel dizionario transalpino dal Seicento e deriverebbe dal latino volgare canapeum, corruzione del termine classico conopeum, a sua volta derivante dal greco kōnōpeîon ‘zanzariera’. Ma è probabile che nel  XVII secolo, sviluppando il concetto antico di letto con zanzariera,  ci si riferisse contemporaneamente alla stoffa di canapa.

Van Gogh? "Si tagliò l'intero orecchio e cercò di regalarlo alla cameriera di un bordello"

Trovato il documento medico redatto dopo la medicazione e scoperta l'identità della ragazza che era oggetto del macabro dono. Era la giovane cameriera di un bordello. Van Gogh voleva dimostrare a lei un'eroica capacità di resistere alla sofferenza e si consegnava alla donna, attraverso un gesto inquietante: porgerle una parte sanguinante di sé

Le reliquie corporee di Canova, il corpo tagliato in tre parti. Mano e cuore a Venezia

Il cadavere dell’artista, dopo la contesa tra Possagno e Venezia, venne diviso in tre parti: il corpo al paese natale, il cuore alla chiesa dei Frari e la mano all’Accademia. Una dissezione idolatrica che vide applicato al mondo dell’arte il principio dell’antico culto dei santi