300 sarcofagi perfettamente conservati e la piramide di una regina sconosciuta scoperti in Egitto

"Le bare hanno volti individuali, ognuno unico, distinguendo tra uomini e donne, e sono decorate con scene del Libro dei Morti", ha spiegato Hawass. Una bara ha una maschera d'oro, ha aggiunto. Sono stati recuperati anche pezzi del gioco Senet, piccole statuette, statue del dio Ptah-Sokar e un'ascia di metallo

Centinaia di sarcofagi di uomini e donne, con ritratti del volto realistici sono stati trovati in questi giorni nei pressi di una piramide dell’Antico Regno dedicata a Teti, che regnò durante la sesta dinastia dal 2323 al 2150 a.C. circa. Gli archeologi si sono calati in una serie di pozzi contenenti sepolture del Nuovo Regno (1550–1070 a.C.). “Teti era adorato come un dio nel periodo del Nuovo Regno, e quindi le persone volevano essere sepolte vicino a lui”, ha detto l’egittologo Zahi Hawass. Le sepolture comprendono un sarcofago in pietra calcarea, circa 300 bare contrassegnate con i nomi dei defunti e mummie ben conservate. “Le bare hanno volti individuali, ognuno unico, distinguendo tra uomini e donne, e sono decorate con scene del Libro dei Morti”, ha spiegato Hawass. Una bara ha una maschera d’oro, ha aggiunto. Sono stati recuperati anche pezzi del gioco Senet, piccole statuette, statue del dio Ptah-Sokar e un’ascia di metallo. Oltre alle sepolture, Hawass e il suo team hanno portato alla luce le tracce di una piramide appartenente a una regina di nome Neith. “È incredibile riscrivere letteralmente ciò che sappiamo della storia, aggiungendo una nuova regina alla nostra conoscenza”, ha concluso Hawass.

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Maurizio Bernardelli Curuz
Maurizio Bernardelli Curuz