I ricercatori Stefania Di Benedetto e Mario Tiberia, coadiuvati dal presidente dell’Associazione Pro Loco Fondi Gaetano Orticelli, hanno preso in esame un’anomalia presente nell’affresco della Madonna della Rocca custodita nel Santuario di Monte Arcano a Fondi in provincia di Latina. Il dipinto tardo quattrocentesco rappresentata l’allattamento di Gesù bambino. Il piccolo sorregge il seno con la mano destra che presenta sei dita.
In natura esiste – pur raramente sotto il profilo dell’incidenza dei casi – l’ “esadattilia”, un’anomalia genetica che dota di un dito in più le mani o i piedi. Ma l’anomalia dell’opera è legata evidentemente all’accesso a un piano simbolico. Presente qui e in altre opere. Non in tutte, evidentemente.
“Sant’Agostino nella sua opera “De civitate Dei” afferma che sei è il numero perfetto. – ha spiegato il ricercatore Mario Tiberia, illustrando lo studio compiuto – Inoltre, non è rara nell’arte medievale e rinascimentale la raffigurazione di personaggi sacri con sei dita, ve ne sono esempi anche in opere di artisti del calibro di Raffaello Sanzio e del Perugino. Oltre che alla numerologia sacra queste rappresentazioni hanno lo scopo di sottolineare la natura divina del bambino Gesù”.