Una villa romana sotto un’altra villa. Nuove scoperte a Roma attorno alla via Latina

Gli ambienti sono realizzati in opera mista e presentano in molti casi tracce di intonaco sulle pareti, talvolta con decorazioni. Un ambiente ha conservato inoltre un pavimento in opera spicata, con laterizi disposti a spina di pesce, purtroppo danneggiato dagli scavatori dell'Ottocento forse alla ricerca di qualcosa di valore"

Il Parco Archeologico dell’Appia Antica sta svolgendo operazioni di scavo nell’area delle tombe di via Latina.

Gli ambienti trovati dagli archeologi @ Parco Archeologico dell’Appia Antica
@ Parco Archeologico dell’Appia Antica
@ Parco Archeologico dell’Appia Antica

“Cosa abbiamo scoperto? I lavori di scavo dell’ultimo mese lo testimoniano: la cosiddetta villa degli Anici o villa di Demetriade, dal nome della matrona che, convertitasi al cristianesimo, ne donò una parte per ospitarvi la basilica di S. Stefano protomartire, non fu abitata solo da questa importante famiglia della Roma tardoantica.
Sotto lo strato di età costantiniana sono infatti emersi diversi ambienti della precedente villa di età adrianea, abitata secondo le fonti dalla famiglia dei Servili Silani nel II sec. d.C. I bolli trovati su alcuni laterizi delle cortine murarie confermano questa datazione”.

@ Parco Archeologico dell’Appia Antica

“Gli ambienti sono realizzati in opera mista e presentano in molti casi tracce di intonaco sulle pareti, talvolta con decorazioni. Un ambiente ha conservato inoltre un pavimento in opera spicata, con laterizi disposti a spina di pesce, purtroppo danneggiato dagli scavatori dell’Ottocento forse alla ricerca di qualcosa di valore”.

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Maurizio Bernardelli Curuz
Maurizio Bernardelli Curuz