Foto di copertina: courtesy Respirart e Morandini. Fiemme
E’ stato inaugurato stamattina, 18 settembre, dalle ore 11.30, Il Bosco dei silenzi diversi. Opera di Sergio Camin realizzata per il Museo d’Arte Contemporanea di Cavalese grazie al Comune di Ville di Fiemme. Lungo il Percorso Bianco, a Daiano, l’artista ha trasformato il bosco in un’installazione segnalando alcuni speciali punti di ascolto. Uno stimolo a tornare in contatto con sé stessi e con l’ambiente circostante.
La Val di Fiemme e la Val di Fassa sono fortemente coinvolte da progetti artistici, che si innervano perfettamente con la vocazione turistica dei luoghi.
Di fronte al gruppo dolomitico del Latemar, è stato aperto il RespirArt, il parco d’arte più alto d’Italia. Il suo anello di 3 chilometri si snoda in Trentino, a Pampeago, fra le quote 2.000 e 2.200, al cospetto del Latemar, il massiccio dolomitico della Val di Fiemme.
Il parco RespirArt, curato dalla giornalista Beatrice Calamari e dall’artista Marco Nones, oggi conta una ventina di installazioni. Il percorso si sviluppa nel cuore del rinomato carosello sciistico Ski Center Latemar, del comprensorio Fiemme-Obereggen. Così, ogni inverno, una parte delle opere sono visibili dalla pista da sci Agnello di Pampeago e dalla sua seggiovia. QUI SOTTO IL BREVE E INTENSO VIDEO DELLE OPERE ESPOSTE A RESPIRART
Adoriamo le installazioni d’arte tra foreste e cime. Da oggi viene aperto il Bosco dei silenzi diversi. Video
La Val di Fiemme e la Val di Fassa si rivelano particolarmente attente alla Land art, che consente di avviare un dialogo virtuoso con la natura, creando spunti di poesia o di riflessione che sono amati dai turisti