Volterra, Toscana, 30.05. 2024 – Sono ripresi da poche ore i lavori degli archeologi all’interno degli spazi dell’Anfiteatro romano di Volterra, la struttura che, nei secoli, era stata coperta dal terreno fino a scomparire. L’impianto sportivo, portato alla luce, progressivamente, nel corso di interventi iniziati negli anni scorsi, appartiene alla stessa categoria dell’Arena di Verona: era finalizzato soprattutto ai combattimenti di gladiatori, lo “sport-spettacolo” più diffuso, ma cruento, della romanità.
Gli archeologi coordinati dalla competente Soprintendenza, oltre che avviare interventi di rimozione della coltre di terra da un’altra area dell’anfiteatro ancora coperta dal terreno, hanno proseguito gli scavi all’interno della struttura liberata, portato alla luce una stanza di servizio con soffitto a volta, un finestrino-feritoia e un’altra apertura.
Dalla posizione, affacciata sull’ingresso monumentale della struttura, si potrebbe ipotizzare che fosse un posto di controllo o una biglietteria. Qui gli archeologi hanno trovato una lanterna – forse del I-II secolo dopo Cristo – e numerosi grossi chiodi, oltre ai resti di materiale ligneo – forse un’anta? – che sono stati coperti – in attesa di un’accorta rimozione e conservazione in un ambiente correttamente umidificato – per evitare che l’essiccazione improvvisa danneggi il materiale organico. Nel video gli archeologi spiegano lo scavo delle scorse ore.