Archeologia a colpo d’occhio. E’ interessante allenare la vista, imparando a riconoscere gli oggetti strani che emergono dagli scavi. Il Mola – Museum of London Archaeology – ha trovato, in questi giorni, durante lo scavo preventivo in vista di lavori stradali, queste due pietre. Una delle due presenta scanalature abbastanza profonde. L’altra, scanalature che si leggono appena.
“Stiamo trovando molte macine usurate sul nostro sito di mulino a vento medievale – spiegano gli archeologi del Mola – Le macine erano una delle parti più importanti del mulino. Erano “rivestite” per mantenerle funzionanti finché non si consumavano questi supporti, che venivano poi rimossi e sostituiti”. Un po’ come le gomme delle automobili. I mugnai tenevano d’occhio il “battistrada” che, oltre che “macinare la strada” mantenendo l’aderenza, dovevano liberarsi della farina, grazie alle scanalature. Anche nelle gomme le scanalature convogliano l’acqua, liberandosi di essa in una determinata direzione. E’ un caso o chi sviluppò gli pneumatici per auto tenne conto delle precedenti esperienze dei mulini?
“Queste pietre venivano lavorate in coppia per macinare il grano – dicono gli esperti del Mola – C’era “pietra da letto” ferma, sotto, e una pesante “pietra corridore” rotante. Ogni pietra veniva “vestita” tagliando motivi scanalati, con “solchi” profondi e rilievi rialzati per tagliare, macinare e spingere la farina macinata verso il bordo dove poteva essere raccolta e portata via.
Gli scavi sono in corso da parte del Mola, come parte dei miglioramenti proposti per la National Highways A428 Black Cat a Caxton Gibbet”.
La strada A428 è una delle strade principali dell’Inghilterra centrale e orientale. Si sviluppa tra le città di Coventry e Cambridge passando per le città di contea di Northampton e Bedford. Caxton Gibbet (che significa Forca di Caxton), il luogo del ritrovamento è una collinetta sulla Ermine Street (ora A1198 ) in Inghilterra , che corre tra Londra e Huntingdon, vicino al suo incrocio con la strada (ora A428 ) tra St Neots e Cambridge. Sulla collinetta fu installata, per lungo tempo, una forca per le impiccagioni. Nel 1831 il reverendo HG Watkins, mentre durante un giro in carrozza dell’Inghilterra, registra il passaggio, a un miglio dal villaggio di Caxton, “una forca sul ciglio della strada con un’iscrizione, Caxton Gibbet”. Ne esiste una replica moderna, visibile in fotografie del 1900, la cui costruzione potrebbe essere collegata alla vicina locanda omonima.