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Archeologo in perlustrazione scopre nel terreno un reperto bronzeo decorato di quasi 4mila anni fa. Utensile, arma e status symbol


Un’ascia decorata dell’Età del Bronzo – e pertanto un oggetto con valore simbolico, legato evidentemente a una personalità di rilievo di quell’epoca – è stata trovata nelle ore scorse da un archeologo di Cotswold Archaeology in un sito – per ora tenuto segreto – del Suffolk. Il Suffolk è una contea dell’Inghilterra orientale, nella regione dell’East Anglia. Il capoluogo è Ipswich.
Confina con il Norfolk, con il Cambridgeshire e con l’Essex. È bagnato dal Mare del Nord. Il territorio, soprattutto pianeggiante, è caratterizzato dalla presenza di morbide colline, con alternanza di zone umide e di terreni coltivabili. La presenza di questi bacini d’acqua, anche nell’Europa meridionale e in Italia, favorì lo sviluppo di una cultura precipua – anche rispetto al modo di costruire e di abitare – con la realizzazione di palafitte sui bordi degli specchi d’acqua. Nelle culture del Nord le paludi erano considerate luoghi in cui albergavano le divinità

“John ieri ha recuperato questa bellezza assoluta mentre rilevava uno dei nostri siti del Suffolk e, per non esagerare, è *il bacio dello chef” – dicono gli studiosi di Cotswold Archaeology – È un’ascia piana in bronzo decorata stupendamente in condizioni assolutamente perfette, soprattutto considerando che si tratta di un pezzo di quasi 4000 anni. Probabilmente risale alla seconda metà del periodo Beaker, quindi tra il 2100-1800 a.C. Il reperto è caratterizzato da faccette a martello create quando il suo produttore ha completato il processo di finitura”.

La piccola ed elegante testa d’ascia dell’Età del Bronzo, trovata in queste ore in in un campo @ Cotswold Archaeology
La lama e gli interventi di zigrinatura @ Cotswold Archaeology
I segni del martello sulla lama @ Cotswold Archaeology

Per vedere altre asce – e addentrarvi nei misteri dei depositi votivi di questi utensili – potete cliccare qui.