"Attraverso il paesaggio di un lago questo lavoro è una riflessione sull’inafferrabilità della visione. - dice la giovane artista - Un gioco di contaminazioni e riflessi che anela l’eterna ricerca dell’essenza delle cose, riguardando la superficie attraverso la frammentazione dei riferimenti. Il riflesso mi richiama a un’evidenza che è scrigno inviolabile di quello che so. Realizzato per mezzo della fotografia istantanea questo lavoro fa parte di un progetto intitolato In Tra Mezzo".
Da Nanni di Cambio a Jacopo Ligozzi le figure degli scalpellini che furono sacrificati in quanto cristiani.I Quattro Santi Coronati appaiono misteriosamente tanto in affreschi, quanto in sculture e dipinti, fino a giungere al complesso serbatoio iconografico della massoneria, dalla quale sono stati indicati – in virtù di una consonanza “corporativa” – quali protettori celesti. In alcuni dipinti sono raffigurati come un gruppo di artefici (scalpellini, carpentieri e muratori) che viene annientato dalla violenza dei pagani soldati imperiali a causa dell’adesione al Cristianesimo. In altre realizzazioni artistiche vengono rappresentati nelle stesse pose dei Padri della Chiesa
Banksy, grandissimo artista di street art, ha sempre nascosto la propria identità. Ma testimonianze dei suoi esordi, quando non si firmava con uno pseudonimo e non evitava di apparire in filmini più o meno amatoriali, confermerebbero la completa sovrapposizione tra Banksy stesso e il musicista e writer britannico, di origine italiana, Robert Del Naja, noto anche con il nome di 3D (Bristol, 21 gennaio 1965). Un video girato quando l'artista era molto giovane, costituisce un altro non trascurabile indizio della coincidenza d'identità, desumibile non solo dalle vite parallele dei due personaggi, ma dallo stile pittorico convergente. Non secondario un altro elemento; il filmato che vediamo qui, in fondo alla pagina, è stato postato dal canale youtube StreetArtGlobe, che è, com'è evidente, molto vicino all'ambiente dei writers
Gli studi genetici di un ricercatore svedese smentiscono le teorie fino ad oggi avanzate. Disegni e cromie che distinguono il mantello della fauna domestica sono frutto della selezione operata nei millenni dagli esseri umani che hanno così dipinto, attraverso l'eugenetica,.il mondo circostante
“Come una pernice che cova uova da lei non deposte è chi accumula ricchezze, ma senza giustizia. A metà dei suoi giorni dovrà lasciarle e alla fine diverrà uno stolto”. Così scrive Gerolamo, Padre della Chiesa, avvalorando la connotazione negativa attribuita alla pernice, emblema del guadagno illecito
Purtroppo l’originale di Leonardo è andato perduto e conosciamo l’opera solo attraverso le numerose repliche dei suoi allievi cosicché più che della “Madonna dei Fusi” potremmo dire che presentiamo oggi tutta una serie di “Madonne dei Confusi”. Anche se potrebbe essere successo che Leonardo abbia supervisionato l’opera di qualche allievo e o possa anche essere intervenuto direttamente nella realizzazione/correzione di un qualche particolare la produzione della sua bottega è di qualità manifestamente inferiore e certo non può essere paragonata con quella del maestro. Le copie possono solo rendere una vaga idea di quel che il maestro poteva aver realizzato.
La realtà che implode e si avvizzisce perché privata dalla mancanza di un senso finale, come nell’Esistenzialismo. Nelle opere del grande maestro della crisi le origini di una pittura ossessionata dall’avvento della morte e dall’incessante ineluttabile divenire
Dante dovette condannarli all'Inferno perchè Paolo aveva violato il comandamento che imponeva di non desiderare la donna d'altri. E lei, consenziente, era sua cognata, la moglie del fratello. Nonostante il grave, tremendo peccato, pagato da entrambi con la morte, Dante prova un moto di commozione per questi due amanti. L'amore può vincere su tutto o esiste un limite? Abbiamo percorso la storia della pittura, analizzando l'iconografia di Paolo e Francesca. E' nell'Ottocento maturo che assistiamo a un notevole stacco anti-moralista. Vincit omnia amor. E prima. Aprire il link di Stile arte
Disegni di disastri e 171 profezie spaventose emergono dal Codice atlantico. Quale significato attribuire a quel percorso che configurava la fine del mondo? Un gioco colto offerto alla corte o una seria proiezione del collasso della società e della Terra?
Mentre per quanto riguarda il segno zodiacale e la cultura antica, il maschio della pecora
rispecchia il carattere combattivo che ha, in natura, nell'ambito dell'iconografia cristiana l'ariete ha una duplice valenza che allude a un piano sacrificale per un nuovo patto con Dio e, al tempo stesso, al richiamo dei fedeli alla guerra, o comunque sia, all'impegno di convergenza dei singoli nel gruppo. Allora farai bruciare sull'altare tutto l'ariete. È un olocausto in onore del Signore, un profumo gradito, un'offerta consumata dal fuoco in onore del Signore.(Esodo 29,18). Le corna di questi animale, utilizzate come strumento a fiato, portavano all'unità degli ebrei di fronte a un pericolo o costituivano un strumento rituale