Redazione

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Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa

A chi si ispirò Escher. L’ossessione delle scale labrintiche delle carceri di Piranesi. Immagini e video

Per questi lavori, che influenzarono il Romanticismo e il Surrealismo, è probabile che Piranesi si sia mosso, con uno spirito che univa i residui della mentalità barocca alla nuova coscienza settecentesca, illuminista, nei confronti dei luoghi di detenzione e di pena. Il disordine grandioso, il labirinto schiacciano l'uomo, seppur in colpa, in un mondo infernale nel quale la stessa architettura labirintica diventa una pena. Alcuni studiosi di architettura hanno evidenziato che, in diversi punti, le prigioni di Piranesi sono costruttivamente impossibili. Come lo saranno, aggiungiamo noi, i labirinti di Escher, che portano in luce gli errori percettivi compiuti dal nostro cervello

Giverny, 600mila turisti nella casa e nel giardino di Monet. Candidatura Unesco. Il video

La regione della Normandia ha chiesto che Giverny, la casa e il giardino di Monet siano riconosciuti come patrimonio come zona di patrimonio dell'umanità. Il luogo è infatti il ​​secondo sito più visitato in Normandia dopo il Mont-Saint-Michel con un record di 627.000 visitatori nel 2014. I turisti provenienti da tutto il mondo affollano da anni le strade del piccolo borgo. E'stato nel 1883 che l'artista ha scoperto questo villaggio di 200 abitanti, situato nel dipartimento di Eure. Ha poi lavorato per costruire il giardino, lo stagno e riqualificare la casa.

Quali pennelli sceglievano i grandi artisti e come li impugnavano? Perché?

Soltanto i miniaturisti possono tendere a utilizzare il pennello, come fosse un lapis o una punta d'argento e questo perchè il loro lavoro è tipologicamente più vicino al disegno che alla pittura. Negli altri casi, la distanza è garanzia i una pennellata più sciolta e rapida. Il movimento del polso contribuisce infatti a modulare in modo non lineare, tratti e luce. La scioltezza della pennellata tende immediatamente a comunicare allo spettatore l'abilità dell'artista che non si àncora a un apparato disegnativo vincolante

Noa Noa. Il libro con immagini di Gauguin. In Polinesia. Profumo. Sfoglia qui il carnet

Nel 1893, di ritorno dal primo viaggio in Polinesia, Gauguin affida le sue impressioni alle pagine di un diario che intitola semplicemente "Noa Noa", cioè profumo. Il carnet si compone di analisi di momenti di vita polinesiana e di minuscole ma autentiche opere d'arte che costituiscono, non solo un piano illustrativo, ma un percorso parallelo, nel significato. Noa Noa è pertanto uno splendido libro d'artista. Da sfogliare

Una ninfea luminosa, ritagliata nei bicchierini. Come si fa. Pensando a Monet

Il piccolo soggetto della pittura giapponese, la ninfea, fu valorizzato grazie al giapponismo, cioè all'influsso che la cultura giapponese ebbe sull'arte occidentale nel XIX secolo. Comunque fu poi Monet a portare all'apice del successo questo fiore che andava già molto di moda negli stagni casalinghi. Così avvenne nel laghetto di Giverny, in Francia, di proprietà del grande artista impressionista. Qui, nel filmato, osserviamo un'elegante ninfea realizzata come paralume. Un'idea creativa da sperimentare. E non è del tutto complicata

Umberto Boccioni e Vittoria Colonna, gli ultimi giorni di un incantesimo d’amore prima della morte

Poche settimane prima di morire in seguito a una caduta da cavallo, il futuristissimo Umberto Boccioni conosce una nobildonna trascurata dal marito, annoiata, persa negli entusiasmi fievoli da little gardener tra le essenze della sua personale isola lacustre, e inopinatamente vacilla nelle fedi che credeva incrollabili. Nell’arte, nella vita. vittoria colonna

Il retrobottega del grande fotografo. Le foto di nudo del mitico Nadar

Non sappiamo se Nadar avesse prodotto anche immagini pornografiche - cioè di attività sessuali -, ma, per quanto praticamente sconosciuta, egli firmò con la sigla N - Nadar - una linea di alcuni splendidi nudi artisti. Maestro assoluto del ritratto - che egli rendeva, attraverso le luci - in forma pittorica e invitando il soggetto ad una scioltezza naturale che permettesse l'emersione dei moti dell'anima, Nadar fu anche un ottimo creativo