Sotto il profilo narrativo, si pensava appunto, che il ragazzo si togliesse una spina dal piede, facendo ritorno dopo un convegno con l'amata, dalla quale era stato moralmente ferito. Altre versioni - più eroiche - affermano che il ragazzo fosse un araldo inviato di corsa a chiedere rinforzi nel corso della battaglia. Più probabilmente la scultura assunse una grande importanza perchè, accanto alle motivazioni estetiche, il giovane, dal volto sereno, si toglie il dolore provocato dalla spina della vita. Un allegoria del pensiero stoico che invitava ad evitare le emozioni.
I pavimenti lignei di castelli e palazzi dei secoli scorsi, oltre a rappresentare autentici capolavori dell’arte della tarsia, celano sovente numeri, simboli e codici segreti tutti da riscoprire
L’artista veneto utilizzò per la bergamasca Trinità un modello strutturale sotteso al dipinto che rivela la conoscenza della qabbala. I cerchi concentrici e altre geometrie che ordinano la pala nacquero dopo che Pico della Mirandola aveva tentato di dimostrare l’unità della mistica cristiana e di quella ebraica
Fino al Cinquecento gli ossessi venivano raffigurati attraverso piccoli demoni simili a pipistrelli esalati dalla bocca. La rivoluzione rinascimentale giunse anche in questo campo. E da quel momento le possessioni demoniache vennero realmente descritte come grandi crisi isteriche
Con un impatto visivo misterioso, con supporti narrativi minimali e con un gusto perverso per l’allusione enigmatica, Greenaway costruisce Lo zoo di Venere (1985), il film che Vermeer avrebbe realizzato se avesse potuto usare la macchina da presa. Il regista si cala nella maniera del pittore, ne assume le inquadrature, le atmosfere, le posture dei personaggi e in particolare la narrazione luministica, al punto da rendere l’impressione di aver organizzato il film per consentire alla luce di recitare il ruolo da protagonista
Fra gli episodi narrati nelle Sacre Scritture più evocati nella storia dell’arte vi è la Cacciata dal Paradiso terrestre...
La sua forma, che nella parte anteriore e nell’articolazione delle zampe mostra un infinito numero di angoli acuti, rinvia alla morfologia dei piccoli demoni volatili che, a partire dall’epoca ellenistica, nel corso della quale avevano la semplice funzione di rappresentare l’anima, entrarono in dipinti, frammisti al respiro agonizzante dei reprobi moribondi e degli indemoniati, o stazionanti, con le nere, pullulanti inquietudini dei loro corpi luridi, nelle città invase dal maligno (come avviene nel celeberrimo affresco di Giotto dedicato alla cacciata del demonio dalla città di Arezzo, grazie alla benedizione impartita da san Francesco)
L'artista di fama internazionale a Mantova con una video-installazione che colloquia con le immagini del diluvio dipinte da Giulio Romano e aiuti nella ala dei Giganti. Nell'articolo le quotazioni delle fotografie e delle opere di Bill Viola
Un video del celebre graffitista crea un contrasto vivo tra guerriglia e immagini dell'infanzia più lieve. Un lavoro che induce pensieri analitici a più livelli e che si rivela, in ogni caso, sorprendente
1969. La stessa Jane Birkin, racconta a Le Figaro, di essere stata profondamente imbarazzata quando fece ascoltare il 45 giri ai genitori."Mia madre pensava che fosse una bella melodia, e mio padre mi ha difeso quando lo scandalo ha assunto proporzioni enormi".
Il Procuratore della Repubblica di Milano ordinò il sequestro e la distruzione del disco su tutto il territorio nazionale per "oscenità". Anche il quotidiano vaticano L'Osservatore Romano si pronunciò negativamente rispetto alla canzone del cantautore francese