Attraverso sette sezioni e una vasta collezione di circa trecento reperti, i visitatori potranno esplorare il corso dell'esistenza di coloro che facevano parte della maggioranza pompeiana, dalla nascita fino alla morte.
Dal 22 marzo al 21 luglio 2024, gli spazi rinascimentali di Palazzo Strozzi accolgono la mostra Anselm Kiefer. Angeli caduti, dedicata ad uno dei maestri più significativi del panorama artistico tra il XX e il XXI secolo.
L'installazione IMMANENTE. L'arte di Faenza riplasmata dall'acqua in programma fino al 4 febbraio 2024, vuole essere un'istantanee di un evento che, a oltre sei mesi di distanza, stenta a lasciarsi considerare memoria, condizionando ancora profondamente il presente di quel territorio.
Un'offerta alle divinità, insomma, nei pressi di quello che doveva essere era un luogo sacro. Le offerte, in parte, dovevano essere recuperate e utilizzate - come avviene con le elemosina - per il mantenimento del luogo e delle persone che amministravano il culto. Ma parte di esse - o perché appartenenti a un sacro deposito fondativo, quindi a un atto rituale superiore o perché dimenticate nel suolo, a causa della morte di chi amministrava il luogo - sono rimaste per millenni nel terreno
Questo manufatto, risalente all’ottavo secolo, potrebbe fornire nuove informazioni sulla enigmatica vita spirituale delle persone nel periodo pre-cristiano
E' di grandissimo impatto, la nuova opera di land art creata dall'artista Saype - "Encordes" - nel magnifico contesto dellle Alpi Francesi, a Les Arc."Encordes" rappresenta due figure: un bambino che sostiene un secondo. L'essenza dell'opera risiede nell'unione di questi due protagonisti legati insieme, costretti a collaborare.
In occasione dei lavori di manutenzione e revisione conservativa del celeberrimo ciclo di dipinti murali, il ponteggio sarà accessibile per piccoli gruppi di visitatori
La pittura tonale è una modalità artistica di rappresentazione della realtà, attraverso la massima osservazione degli effetti cromatici e luministici, delle reciproca influenza dei colori e del rapporto tra fonti luminose colorate dominanti e fonti luminose secondarie.
Cos'è una retrospettiva? E' una mostra che, come dice l'etimologia del termine, "guarda indietro". Più semplicemente una retrospettiva prende in considerazione le opere di ogni periodo dell'artista, ripercorrendone la storia espressiva, negli snodi fondamentali della sua evoluzione, dagli esordi alle ultime realizzazioni, seguendo un percorso cronologico
Gli oggetti, molto probabilmente, facevano parte di un deposito sacro. Offerte dei fedeli che costituivano un tesoro e che furono sepolte probabilmente da chi aveva compiti sacerdotali