Cinque grandi mostre di pittura, scultura, illustrazione, arte digitale e nuovi media sono allestite in dialogo con chiese e palazzi storici della città di Parma, in un percorso diffuso sul territorio che ha come obiettivo quello di valorizzare il patrimonio storico-artistico della città e di proporre al pubblico inedite visioni e prospettive della creatività contemporanea.
Brillante, nel terreno. Solida e praticamente integra. E' la scoperta del venerdì. Gli scavi in preparazione della stesura del nastro d'asfalto consentono di studiare il passato
Apre a Palazzo Reale, in anteprima mondiale, la mostra in programma da domenica 7 aprile a mercoledì 31 luglio 2024 che espone le creazioni di Domenico Dolce e Stefano Gabbana. Una esposizione immersiva, grazie a una serie di installazioni e di opere d’arte digitale appositamente commissionate,
Scoperte straordinarie nel sito archeologico di Lucus Asturum, a Llanera, Spagna. Dal pozzo emergono reperti preziosi, inclusi una scarpa romana del primo secolo e resti di flora e fauna, che offrono importanti informazioni sull'antica economia e ambiente.
Un’esposizione di scatti in bianco e nero e a colori che raccontano rispettivamente le miserabili condizioni di cani vittime di maltrattamenti e costretti a vivere in canile e a seguire il ritrovato equilibrio e l’adozione.
Sempre attraverso le fotografie dei momenti più significativi verrà narrato il percorso di professionalizzazione dei giovani beneficiari del progetto.
Dal 20 aprile al 30 giugno 2024 Palazzo Ducale di Genova ospita Franco Maria Ricci. L’Opera al Nero, a cura di Pietro Mercogliano, un omaggio alla figura dell'editore, grafico e collezionista. Il percorso espositivo si sviluppa in sette sale che sono strutturate come un vicolo cieco, così che la prima e l’ultima coincidano, come nei più antichi labirinti.
Dal 20 aprile l’esposizione “Henri de Toulouse Lautrec – Il mondo del circo e di Montmartre”, al Mastio della Cittadella. Qui trovi le info mostra
Il rapporto tra la Sicilia e il Caravaggio dà il titolo alla mostra La Sicilia di Caravaggio, aperta dal 30 marzo al 3 novembre 2024 al Convitto delle Arti di Noto (Siracusa).
Sono oltre 180 le opere presenti in mostra di 66 artisti, tra cui spiccano Degas, Manet, Renoir e l’italiano De Nittis, tutte provenienti da collezioni private italiane e francesi.
Nelle acque di Vendicari, vicino a Noto, un elmo metallico del XV-XVII secolo è stato scoperto quasi intatto. Identificato come un "cabasset" o "capacete", il reperto suggerisce una possibile connessione con le fanterie dell'epoca. Ulteriori indagini subacquee potrebbero rivelare se il ritrovamento è isolato o collegato a un relitto navale.