L'opera decorava certamente un'ampia stanza. Una parte di essa non potrà essere scavata perchè sotto una strada, mentre la superficie musiva recuperata verrà mostrata, all'interno dell'area del supermercato, grazie a un pavimento realizzato con lastre di vetro. Accanto ai resti di questa sala sono stati rinvenuti due ambienti più piccoli e cisterne. Una domus? Un edificio pubblico? E' troppo presto per dirlo. Si attende lo sviluppo dell'indagine.
"Può una immersione nel Parco sommerso di Baia non regalare qualche sorpresa? - dicono gli studiosi del Parco Archeologico Campi Flegrei - Tra la posidonia a nord delle Terme del Lacus pensavamo semplicemente dover rilevare alcune murature che spuntavano tra le foglie ma ecco invece nuove colonne, nuovi pavimenti…e tutto un nuovo isolato da interpretare. È ancora presto per le prime ipotesi, ma la bellezza del marmo rosato (chiamato Portasanta) di una colonna spezzata, così come le geometrie realizzate con gli stessi colori per un pavimento lì vicino, ci parlano sicuramente di un contesto importante".
Le mani sono state tagliate "chirurgicamente" senza lasciare lesioni ossee. Le dita sono state allargate probabilmente per rendere la parte anatomica evidente e spaventosa, durante l'atto di ostentazione del trofeo
Tutti conoscono il Raffaello pittore, ma pochi sanno che è stato un grandissimo architetto, uno dei più influenti di tutto il Rinascimento. È Raffaello a definire lo status teorico e pratico del disegno architettonico, con cui si sono progettati gli edifici per i cinque secoli successivi, fino alla rivoluzione del disegno al computer. È sempre Raffaello a trasformare lo studio dell’architettura romana antica, ponendola alla base di forme e decorazioni della nuova architettura rinascimentale
Sabato 15 aprile 2023 alle ore 11, la Fondazione Sabe per l’arte presenta Levia Gravia, doppia mostra personale di Valerio Anceschi e Luca Scarabelli, a cura di Francesco Tedeschi. Lo spazio espositivo, inaugurato nel novembre 2021 a pochi passi dal MAR – Museo d'Arte di Ravenna, intende porsi quale punto di riferimento per la promozione e la diffusione dell’arte contemporanea, con una particolare attenzione alla scultura.
Dal terreno sono stati recuperati materiali in ceramica con i quali sono state riempite 35 casse. Sette casse riuniscono una selezione di elementi architettonici in terracotta. Sono stati invece 755 gli oggetti isolati nel campo (vetro, metallo, ceramica). Tra questi, una dozzina di spade di ferro, quattro roncole, alcune spille e numerose armi. Sono distribuiti più o meno equamente tra il santuario che ha consegnato spade e arredi militari e la necropoli che ha consegnato depositi che accompagnano il defunto (vetro, ceramica).
Qualche anno dopo aver raffigurato il suo modello e collega in modo così orgoglioso e ricco d'affetto e d'ammirazione, Velázquez firmò un contratto di manomissione che avrebbe liberato Pareja dalla schiavitù nel 1654. Da quel momento in poi, Juan de Pareja lavorò come pittore indipendente a Madrid, realizzando ritratti e dipinti religiosi
Dotata di una straordinaria vitalità, la professoressa Maze, suona quotidianamente il piano per 4 o 5 ore e ha un'intensa vita intellettuale. La sua psiche è rimasta giovane. Non ha percepito il passaggio del tempo. "Sono giovane"- dice durante un'intervista a Le Figaro - . Età... queste sono storie che non esistono. Ci sono persone eternamente giovani, stupite da tutto, e poi persone che sono stanche di tutto e che non hanno mai amato niente, nemmeno il loro fidanzato”. Colette Maze vive in un appartamento al 14esimo piano di un condominio che s'affaccia sulla Senna
Il sindaco: "Ora il cofanetto è nelle mani dei restauratori, che ci faranno scoprire cosa c’è scritto nel foglietto che accompagnava la medaglia. La cosa certa è che, concluso il restauro, faremo in modo di valorizzare al massimo questo tesoro così piccolo ma dal grande valore storico ed emotivo per Poggio".
Tra il corredo una fuseruola elegante, strumento usato per la filatura, oggetto che ha consentito di comprendere che il contesto è quello di una tomba femminile. La classe sociale della defunta è stabilita grazie alla sontuosità del materiale ceramico, posto alla base del banco di arenaria, sul quale è collocato il vaso delle ceneri