I Sotterranei del Castello di Brescia sono normalmente chiusi al pubblico. Xtreme Adventure, in collaborazione con l’Associazione Speleologica Bresciana, organizza periodicamente visite guidate. Camminare nell'oscurità, dalle radici celtiche all'Ottocento
L'identità di Mercurio è stata stabilita grazie al resto di un'ala che doveva apparire sul petaso, il cappello del dio. La fattura della statuetta potrebbe rinviare persino a una produzione avvenuta in Italia o in una città continentale. Il nuovo ritrovamento rafforza l'ipotesi che nel comprensorio esistesse un centro di culto legato alla fulgida divinità romana. Altri frammenti di statuette di Mercurio sono stati segnalati, nel passato, nelle vicinanze - tre dal territorio appartenente alla parrocchia di Winterton - come reperti sul campo. Questa è l'interpretazione più completa del dio riportata da un'area in cui il suo culto appare ben radicato.
Si tratta di un lavoro che offre - a chi osserva la pittrice in attività - la perfetta comprensione stratigrafica del lavoro del pittore ottocentesco. Un tempo chiave fondamentale nel percorso formativo - e della formazione permanente dell'artista -, l'attività di copia dal vero animava le sale dei musei. Oggi è davvero una rarità. La Vercesi è giunta a un punto avanzato del lavoro nella definizione formale di ogni ingombro e delle tonalità di luce. Ora le spetta l'ultimo tratto, caratterizzato dalla messa a fuoco di minuscoli elementi che compongono la tessitura finale dell'opera
Due ricerche autonome, ma con risultati assolutamente convergenti nei risultati, permettono il recupero, dalla Gioconda, di un volto di vecchia - simile a quelle che poi diverranno teste di carattere per rappresentare, anche in Caravaggio, la serva di Giuditta. Il volto dell'anziana è stato isolato autonomamente da Agostino De Santi Abati, da un lato, e dall'équipe di Stile arte, con percorsi autonomi. L'equipe della nostra rivista ha poi proseguito nel lavoro su altre immagini laterali o inverse che appaiono nel capolavoro leonardiano.
La tomba per consentire uno studio più accurato è stata prelevata dall’area di scavo per intero ed è stata trasportata nel laboratorio del parco, per essere indagata scientificamente e restituirci così nuovi capitoli della storia dell’immortalità presso i Greci. Per la prima volta il lavoro di microscavo in laboratorio della sepoltura e l’immediato restauro di quanto si scopre avverrà davanti la pubblico
Nei secoli passati questa area restò riservata ad alcuni membri della famiglia granducale e venne dedicata alla coltivazione di piante esotiche e di rare varietà di agrumi, poi sostituite nell ‘800 da una varie specie di camelie, presenti ancora oggi.
Passo Corese è una frazione di 6 480 abitanti del comune di Fara in Sabina in provincia di Rieti. Le indagini archeologiche si sono svolte come scavi preventivi rispetto alla realizzazione di una grande opera nel campo della logistica
Dal greco Eikon, immagine, le Icone nascono in officine copte siriane nel VI e VII secolo come manifestazioni Sacre della tradizione Bizantina che in seguito si diffuse in oriente differenziandosi a seconda delle aree geografiche nelle quali si sviluppò ed entrò successivamente a far parte della tradizione russa. Il programma espositivo
Nel 1631 la donna venne chiamata a corte dal viceré di Napoli, il duca di Alcalá, insieme al marito e al figlioletto e venne fatta ritrarre dallo Spagnoletto, così come la vediamo in questa pagina. Il mutamento osservato andò a toccare anche gli elementi fisiognomici, che transitarono decisamente verso caratteristiche somatiche e strutturali maschili. Fu solo un caso di ipertricosi, cioè di eccessiva crescita dei peli o la trasformazione fu più profonda?
Il terreno potrebbe essere stato smosso da un animale selvatico, forse una talpa. La donna e il ragazzino stavano camminando su un sentiero quando hanno notato che, ai piedi del ceppo di un vecchio albero, c'era qualcosa di strano. Le monete risalgono a un periodo compreso tra il Seicento e i primi anni del settecento