Maurizio Bernardelli Curuz

Maurizio Bernardelli Curuz

Come Indiana Jones si calano nel pozzo della morte per esplorare e studiare tombe egizie

Appesi ai fili, in discesa, nel pozzo dei defunti. Sabbia, tanta sabbia da rimuovere, dai vani che si aprono nella parete verticale. Ciò significa essere in missione archeologica a Saqqara, in Egitto, come gli specialisti italo-olandesi impegnati nei lavori 2023. Dal 2015, il Museo Egizio di Torino è partner della ricerca, nell'area a sud della strada rialzata di Unas. E l'istituzione culturale italiana pubblica settimanalmente una pagina di diario dello scavo, affidata ai vari specialisti

Scoperta ora una cucina pompeiana del 79 d. C. con le stoviglie lasciate ad asciugare. Le foto

"Rinvenuti nuovi reperti a Civita Giuliana, il sito sottratto alle attività di depredamento da parte di scavatori clandestini grazie a un protocollo d’intesa tra la Procura della Repubblica di Torre Annunziata e il Parco Archeologico di Pompei, siglato nel 2019 dall’allora direttore Massimo Osanna, ora Direttore generale Musei, e dal Procuratore della Repubblica di Torre Annunziata Pierpaolo Filippelli. Lo comunica il Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano.

Da dove veniva la donna con la testa di cubo e i denti intagliati? Gli antropologi fanno luce sul mistero

Fino ad ora, l'accademico dell'Istituto di ricerca antropologica dell'Università nazionale autonoma del Messico ritiene che "Lady SAS" morì in un periodo compreso tra l'800 e l'850 d.C. La datazione è stata possibile dal riconoscimento stilistico degli oggetti offertoriali, composti da due vasi completi e uno frammentato, appartenenti alla tipologia delle ceramiche di Palencan, prodotte in quel periodo storico

Il Cai scopre e scava una fortezza medievale sconosciuta, coperta dagli alberi sul Monte Sassoso

I cantieri di scavo hanno permesso di portare alla luce strutture murarie, materiali ceramici e metallici che hanno consentito di datare l'insediamento militare a un periodo medievale compreso tra il XIII e il XIV secolo. La struttura era dotata di una torre di avvistamento. Considerata la posizione strategica di Monte Sassoso, i reperti che stanno emergendo lasciano pensare ad un sito fortificato utilizzato per il controllo del fondovalle del Secchia.

Scoperta durante un’escursione di appassionati una grotta decorata nell’Età del rame. Un dio, stelle, uomini

La distribuzione dei diversi elementi è riconducibile ad una composizione: zoomorfa nella parte inferiore del pannello, reticolata soprattutto nella parte centrale e stelliforme nella parte superiore e con figura oculare nella parte superiore dell'incastro. Proprio questa composizione e distribuzione ordinata delle diverse figure ci fa pensare che "non è una composizione casuale, ma al contrario, a un intervento espressivo che risponde chiaramente a un significato simbolico", afferma con forza Ramon Viñas.

Statue di faraoni e un pavimento in cristallo di rocca portati alla luce dagli archeologi in Egitto

Il dott. Dietrich Rao, direttore dell'Istituto di Archeologia tedesco e capo della missione dal lato tedesco, ha dichiarato che gli scavi sono riusciti anche a recuperare diverse parti delle statue di Abu Hull, di Ramses II, in pietra di quarzo, un pezzo dell'era di re Ramses IX e un'enorme iscrizione su una pietra di granito rosa che sarà prossimamente studiata.

Il quadro di famiglia del XVII secolo era stato tagliato e la madre “dispersa”. La tela, ritrovata, ora è ricomposta

Un progetto di ricerca in corso condotto da un ricercatore danese e uno olandese presso The Nivaagaard Collection in Danimarca ha portato all'incredibile scoperta di una donna scomparsa da un ritratto di famiglia, che ha raffigurato la famiglia senza la madre per quasi 200 anni. Il ritratto barocco fu dipinto nel 1626 dal maestro fiammingo Cornelis de Vos. La donna è stata ora riunita con il marito e il figlio nel ritratto della Nivaagaard Collection grazie a una generosa sovvenzione, che consente ai visitatori di contemplare l'intera famiglia insieme.