Maurizio Bernardelli Curuz

Maurizio Bernardelli Curuz

“Credevo fosse un’altra linguetta di lattina. Ecco, invece, cos’ho trovato”. Nel campo un gioiello da spada. D’oro

"Poco dopo un nuovo segnale. Un segnale chiaro e forte. - dice Fraser Bailey, 37enne, appassionato di ricerche con metal detector - In verità credevo fosse l'ennesima linguetta di lattina. Ho scavato nella terra scura, morbida, ricca di humus. Ho visto un oggetto d'oro, una piccola piramide sormontata da una pietra preziosa rossa. Davvero, non potevo crederci. Ecco come mi si è presentata. L'ho appoggiata, ancora sporca, sul palmo della mano. Sembrava che mi guardasse"

Una radiografia porta alla luce autoritratto di Van Gogh sul retro di un altro dipinto. Il video

Più tardo rispetto alla Testa di contadina, è probabile che l'autoritratto sia stato realizzato in un momento chiave della carriera di Van Gogh, quando entrò in contatto con gli impressionisti francesi dopo essersi trasferito nella capitale francese. L'esperienza ebbe un effetto profondo sul pittore olandese, che adottò uno stile pittorico più colorato ed espressivo.

Un micro-anfiteatro romano di 44 metri scoperto nella città conquistata da Giulio Cesare

L' anfiteatro ha un diametro di 44 metri di diametro ed ha un'arena di circa 27 metri. Ciò lo rende uno delle più piccole strutture di questo tipo, nel mondo romano. La datazione preliminare suggerisce che l'anfiteatro sia stato costruito durante il I secolo d.C. Poi, dopo due secoli, fu abbandonato. ma rimase in uso solo per circa due secoli fino all'abbandono.

Carlo d’Inghilterra, pittore. “La pittura mi ha consentito di vedere lati nascosti della realtà”. Le sue opere

“Guardando indietro, ora, a quei primi schizzi che ho dipinto, sono sconvolto da quanto siano pessimi. Tuttavia, la cosa grandiosa della pittura è che stai dando la tua interpretazione individuale di qualunque scena tu abbia scelto. Poiché ti obbliga a sederti e fare un'osservazione attenta del soggetto selezionato, scopri molto di più su di esso che semplicemente puntando una fotocamera e puoi giungere a un risultato che probabilmente è quasi identico alla fotografia".

Un computer e un braccio meccanico trovano e compongono i pezzi degli affreschi frantumati di Pompei

Il progetto Repair Project (Reconstructing the past: Artificial Intelligence and Robotics meet Cultural Heritage) è entrato nella sua seconda fase di sperimentazione. Grazie ad una tecnologia d’avanguardia, il progetto contribuirà alla ricomposizione delle migliaia di frammenti degli affreschi della Casa dei Pittori al lavoro e della Schola Armaturarum, conservati nei depositi del Parco archeologico di Pompei