Gli oggetti più importanti del ritrovamento del tesoro di Hoogwoud sono i quattro orecchini dell'XI secolo. Si tratta di due coppie larghe circa cinque centimetri: due pendenti con scene incise e due con decorazioni in filigrana. Questi sono sottili fili intrecciati fatti di palline d'oro. I gioielli sono decorati su un lato e hanno fragili staffe di sospensione. Ciò suggerisce che probabilmente non erano forati attraverso le orecchie, ma erano indossati su un cappuccio o una fascia. Quindi solo un lato era visibile. Esempi di questo sono noti da immagini tedesche dello stesso periodo.
Un’indagine archeologica di ricognizione che ha permesso, grazie ai successivi scavi della Soprintendenza, di salvare e studiare un sito etrusco del terzo secolo avanti Cristo dal quale sono venute alla luce 7 tombe e 55 sepolture
La grande retrospettiva si è potuta concretizzare grazie alla collaborazione tra i Musei Civici Veneziani e la National Gallery di Washington. La curatela del progetto è stata affidata Peter Humfrey, riconosciuto specialista del pittore e del suo contesto, con Andrea Bellieni, curatore dei Musei Civici di Venezia, e Gretchen Hirschauer, curatrice della pittura italiana e spagnola alla National Gallery of Art di Washington
La casa d'aste ha valutato il pezzo, recuperato da un professore in pensione, ad una cifra compresa tra i 9mila e i 13.500 euro. "Siamo rimasti stupiti quando ne abbiamo conosciuto il valore - ha detto l'insegnante -. Stiamo progettando di utilizzare i proventi della vendita per aiutare i nostri figli".
L'annuncio clamoroso, viene da Josi Gerardo Della Ragione, sindaco di Bacoli, in Campania. "È stata fatta una nuova scoperta alle Terme di Baia. - dice Della Ragione - Una stanza monumentale, larga 10 metri, con decorazione lussuosa in marmo. È tornata alla luce grazie ai lavori di pulizia e taglio della vegetazione. Con veduta sia su Baia che sul lago Fusaro"
"E' stato molto emozionante - dice l'archeologo che ha trovato i gioielli, nei pressi di una tomba - Vere opere d'arte, caratterizzate da forme leggiadre".
Una condotta fognaria dell'Ottocento o un manufatto più antico? Nelle ore scorse si è svolto un sopralluogo congiunto fra Comune, Soprintendenza Archeologia e Paesaggio Chieti-Pescara, Aca e Speleo club di Chieti e Ambiente
Gli archeologi completeranno lo scavo per capire la consistenza del ritrovamento e recuperare eventuali reperti di rilievo. Nonostante sia venuta alla luce una piccola parte dell'antico edificio produttivo, si è giunti a una prima datazione del sito, grazie all'osservazione dei mattoni di cotto che compongono la struttura.
Dallo studio antropometrico ricavato dalle dimensioni delle calzature è stata calcolata l'altezza del pittore, che era piccolo, atletico, reattivo. Dal fisico al volto: numerose analogie con Pier Paolo Pasolini. La psicologia condivisa: intelligenza, aggressività e un Io prepotente e tormentato
La lunga permanenza sul dorso dei cavalli aveva modificato, attraverso posture assunte - probabilmente - fin dalla giovane età, l'assetto osteologico, creando quella che è conosciuta come "sindrome da equitazione", con deformazione delle ossa delle gambe e dell'anca. Questi individui dovevano avere pertanto quella "camminata da cow boy", enfatizzata dalla filmografia americana del secolo scorso. Il team, dell'Università di Helsinki e dell'Hartwick College di New York, ha tratto le proprie conclusioni dopo aver studiato oltre "200 individui Yamnaya" risalenti all'inizio dell'età del bronzo. Lo studio è stato pubblicato su Science Advances