Maurizio Bernardelli Curuz

Maurizio Bernardelli Curuz

Il meraviglioso castello del museo archeologico di Vulci, visto dal drone. Il breve filmato

In particolare il Museo è stato costituito nel 1975 ed offre un panorama completo della città etrusco-romana di Vulci: raccoglie infatti materiale proveniente da scavi effettuati dall'Ottocento ai primi anni 2000 soprattutto nelle vastissime necropoli, comprendenti circa 30.000 tombe (fra le quali la celeberrima "tomba François") che coprono un arco temporale che va dall'età del Ferro al III-II sec. a.C.

San Gimignano sistema il camminamento. Dalla primavera passeggiata super panoramica. Le foto

"Come vedete dalle foto - dice Marrucci -siamo in dirittura di arrivo. Entro tutto febbraio, primi di marzo, sarà fatta la pavimentazione e siamo in attesa dell'ok della Soprintendenza per la collocazione dei pannelli informativi. Parapetto e luci per l'illuminazione notturna sono già a posto. Obiettivo è la riapertura di questo luogo del cuore per il mese di aprile prossimo"

Per San Valentino apertura speciale della Casa delle Nozze d’argento. Perché si chiama così. Di chi era

Per quanto riguarda il proprietario dell’edificio, mentre nulla è certo per la prima fase di vita dell’abitazione è invece molto probabile che, almeno a partire dall’età claudia, questa fosse di proprietà di Lucius Albucius Celsus I (edile in carica negli anni 33-34 d.C.) il quale dovette lasciarla poi in eredità al figlio Lucius Albucius Celsus II (nato tra il 50 ed il 60 d.C. e candidato alla carica di edile tra il 76 ed il 79 d.C.). La casa fu scavata nel 1883, tra il 1891 e il 1893 e ancora nel 1907- ’08.

Dichiarato tesoro lo “stipendio del legionario romano” trovato sepolto in un campo

Gli archeologi formulano due ipotesi: la prima indica la possibilità che si trattasse di un deposito votivo - rispetto a qualche divinità - la seconda - più plausibile - configura la possibilità che si tratti di un vero e proprio tesoretto, nascosto e poi dimenticato per 2000 anni circa, a causa della morte di colui che seppellì il denaro