L'idea di Confcommercio Ascom. La Torre fu costruita tra il 1109 e il 19 dalla famiglia omonima e passò al Comune già nel secolo successivo. Salendo i 498 gradini della sua scala interna, si giunge alla vetta da cui si può godere, dall'alto dei suoi 97,20 metri, di una spettacolare vista della città
Al termine di questa fase il sito sarà un punto di attrazione turistica con possibilità di visite dall’esterno. Capolona potrà così far emergere e sorprendere con la sua storia nata sulle sue colline, un valore sconosciuto fino a poco tempo fa. Si indaga la struttura per valutarne una possibile radice longobarda
Un rituale attraverso cui regolare le tensioni che questo percorso condiviso inevitabilmente ha portato con sé, un modo eccentrico per confrontarsi reciprocamente, non senza risvolti ludici
Acquistata da Baldassarre Turini, amico di Raffaello, la pala restò nella Cattedrale di Pescia fino alla fine del Seicento. Grazie ad un progetto speciale degli Uffizi Diffusi finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, da aprile a luglio l’opera vi sarà di nuovo esposta, in dialogo con la sua copia seicentesca
Il ritrovamento è avvenuto ad Aquilea. La grande struttura fu costruita (o completata) per volontà di Costantino nel corso dei primi decenni del IV secolo d.C. Gli edififici furono oggetto di spoliazione durante il tardo Medioevo
La frammentazione sociale all'indomani della pandemia; l'accrescimento delle paure all'epoca di una crisi globale e di un conflitto nel cuore dell'Europa; il forzato isolamento e la solitudine che hanno inevitabilmente generato disgregazione e causato la perdita di contatto con la realtà; la politica e le resistenze.
L'accesso sarà aperto al pubblico, Il Belvedere, che domina la parte meridionale dell’edificio, è ampio circa 150 mq ad un’altezza di circa 70 metri su via Acton. Si affaccia verso il golfo di Napoli con tre ampie vetrate che si aprono su un balcone delimitato da una ringhiera uguale a quella della balconata su Piazza del Plebiscito. Realizzato in stile neoclassico nell’ambito dei lavori commissionati da Ferdinando II di Borbone dopo il 1837 all’architetto Gaetano Genovese, che nel corso di vent’anni ristrutturò l’intero Palazzo, il torrino.
“La mostra – dichiara Marco Trulli – offre un approccio multipolare focalizzando alcune questioni nodali del ruolo della produzione e del consumo alimentare nei paesi dell’Europa e del Mediterraneo. Le opere aprono riflessioni critiche sui processi di produzione, di confezionamento, di sfruttamento delle risorse ambientali restituendo l’immagine di un paesaggio desolato, logorato, innaturale. Ma diversi artisti s’incentrano anche sulle pratiche empatiche di riconnessione con la natura, secondo una concezione ecosistemica che guarda alla biodiversità come unica promessa di convivenza possibile”.
Per quanto riguarda le parti portate alla luce nella necropoli, il Dr. Ayman Ashmawi, capo del settore archeologico egiziano presso il Consiglio Supremo di Archeologia, ha spiegato che l'edificio in cui sono state trovate le mummie con la lingua d'oro ha uno stile architettonico unico
L'opera è di elevata qualità e proviene da un collezionista tedesco. Mentre scriviamo, le offerte sono ferme a 461 euro. La stima d'asta, molto contenuta, rende il pezzo un possibile notevole acquisto, a un costo molto contenuto