Sempre nelle ore scorse, lo scavo ha portato alla luce strutture legate allo smaltimento delle acque all’esterno dell’ambiente rettangolare oggetto dell'indagine degli archeologi
Le sette sintetiche tappe del percorso, curato da Enrica Morini, Margherita Rosina e Ilaria De Palma, prendono le mosse agli inizi del secolo con il busto, un capo d’abbigliamento ancora considerato fondamentale, ma la cui eliminazione sarà uno dei primi effetti dell’emancipazione femminile
L'importante ritrovamento è avvenuto durante gli scavi che la missione sta conducendo nell'area delle antichità di Saqqara a sud del corridoio ascendente della piramide del re Unas
Il gioiello, proveniente da un museo, presenta le caratteristiche dell'eleganza leggiadra che caratterizza il periodo dell'Impero maturo e finale
Ho l'impressione che da diverse parti qualcosa stia finendo e qualcosa stia nascendo. Il vuoto comincia a riempirsi. La parola speranza si dilegua e viene sostituita con il termine crederci, o è così o non è così con tutta la mia amicizia permanente con la sintesi e la mediazione
Due giorni di iniziative al Palazzo Reale di Napoli sono in programma sabato 24 e domenica 25 settembre 2022 in occasione delle GEP – Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days), la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa. Nel week end saranno organizzate nei musei e nei luoghi della cultura iniziative speciali e aperture straordinarie sul tema: “Patrimonio culturale sostenibile: un’eredità per il futuro”
La selezione di installazioni parietali e pavimentali comprende alcune tra le opere più rappresentative del suo percorso quali Mandala o Muro, realizzate rispettivamente nel 2000 e nel 2005, ma destinate a trasformazioni continue: esse si caratterizzano infatti per una natura metamorfica che permette loro di crescere e adattarsi a qualsiasi condizione spaziale. Sono opere modulari, che richiamano motivi aniconici geometrizzanti di antica ascendenza, interpretati però mediante elementi prosaici come tappi in plastica, nastri segnaletici e scarti di origine industriale.
Ad essa mancano solo alcune piccole parti. E' alta 45 centimetri e larga 43. Risale a circa 2000 anni fa. Si pensa che il manufatto fosse stato collocato in un luogo pubblico e poi gettato nel fiume, dopo la caduta dell'Impero
In queste ore si lavora all'interno di una galleria dell'anfiteatro, con la rimozione del materiale. Nei giorni scorsi è stata portata in evidenza una scalinata che conduce alla sottostruttura e altre sorprese sono attese dalla rimozione di un "fiume di terra" alto circa 4 metri di terra, che hanno riempito - nei secoli - il gigantesco budello.
Dal 22 settembre al 29 gennaio 2023, la mostra ripercorre gli oltre sessant’anni di carriera del maestro, attraverso 106 immagini provenienti dalla collezione del Center for Creative Photography (CCP) di Tucson (USA) e dalla Richard Avedon Foundation (USA)