Maurizio Bernardelli Curuz

Maurizio Bernardelli Curuz

Gli archeologi scoprono guerrieri incisi dagli orafi, presso la camera dell’ecatombe. L’occulto, la carne e la stanza del Male

Il ritrovamento della porta est dell'edificio, posta al centro di una facciata monumentale alta più di tre metri, conferma, secondo l'équipe di ricerca, l'accesso principale all'edificio nella sua estremità orientale, che conserva ancora in piedi i suoi due piani di costruzione. La porta collega la Sala delle Scale con un ampio patio pavimentato in ardesia, davanti al quale si trova un corridoio acciottolato. Questo corridoio separa il corpo principale dell'edificio da un insieme di ambienti dove sono stati recuperati interessanti lotti di materiali.

Due strade romane e reperti coevi emergono durante lavori in piazza Visconti a Rho. Cardo e decumano s’incrociavano qui

Gli archeologi stanno documentando tutto il materiale emerso, per predisporre una dettagliata relazione. Quando tutto sarà stato georeferenziato e monitorato secondo le tecniche più moderne, sarà possibile coprire la strada in modo da preservare i reperti e il lavoro svolto e garantire la prosecuzione delle opere previste.

Celti e divisione del potere in famiglia. Quanto contavano le donne nelle successioni. Gli apporti di geni francesi e “lombardi”

Ma come erano i Celti imparentati con altri abitanti dell'Europa dell'Età del Ferro al di là del Baden-Württemberg? Un'analisi dettagliata delle origini genetiche di questo gruppo rivela un'origine genetica che probabilmente si trova nell'attuale Francia, ma che era diffusa in tutta la Germania meridionale dell'epoca. Inoltre, diversi individui mostrano un'origine genetica dall'Italia, che si adatta bene anche agli oggetti trovati nelle tombe, molti dei quali mostrano stili mediterranei.

Scopre in un campo una moneta d’argento di Carauso, l’imperatore romano nato povero che fu ucciso da un collaboratore

Carausio, di umili origini e appartenente alla popolazione dei Menapi, si distinse nella campagna militare dell'imperatore Massimiano contro i Bagaudi nel 286. Successivamente, divenne comandante della flotta britannica che pattugliava la Manica, con il compito di eliminare i pirati franchi e sassoni che devastavano le coste dell'Armorica e della Gallia Belgica. Tuttavia, sospettato da Massimiano di collaborare con i pirati, Carausio scoprì l'ordine della sua eliminazione e nel tardo 286 o agli inizi del 287 si autoproclamò imperatore.

Esplorano con i droni le superfici rocciose inaccessibili. Scoprono gigantesche incisioni rupestri di circa duemila anni fa

Sebbene la datazione precisa delle incisioni sia complessa, i motivi simili trovati sulle ceramiche della zona suggeriscono che possano risalire a 2.000 anni fa, se non di più. Le raffigurazioni più grandi rappresentano spesso serpenti, probabilmente boa constrictor o anaconda, che occupano un ruolo significativo nei miti e nelle credenze delle popolazioni indigene locali.

La pittura e il mito d’Europa, fanciulla rapita dal toro. Dall’erotismo alla politica delle immagini. L’aggressione esterna

Le corna del toro rappresentarono la mezzaluna islamica. Quindi ciò che si può penare è che, a livello psicologico, la concezione di Europa nasce come fronte unitario di reazione rispetto a un comune nemico, più che per reale coesione. E forse qui sta proprio la debolezza del soggetto politico. Il rapimento esterno è sempre pronto