Lo studio si basa sull'analisi dei granati che si accumulano con il materiale più solido in un serbatoio alla base del vulcano. Gli accumuli nelle fasi preistoriche e quelli in tempi più più recenti. Le analogie con l'evento del V secolo
Tra le 86 opere all'asta on line viene presentato - con una stima compresa tra 150 e i 200 euro - anche un pezzo che risulta amatissimo e ricercatissimo da parte di quei collezionisti che non possono permettersi di spendere milioni di euro, ma vogliono portare a casa un pezzo coerente che rinvia all'officina dell'artista che amano
Nel corso dell'avvio dei lavori per la realizzazione di un giardino di ispirazione cinquecentesca, realizzati sotto la supervisione della Soprintendenza, sono già emerse le probabili tracce dell'antico pavimento esterno, circa un metro sotto l'attuale piano del prato
Non ci sono fonti scritte su queste tombe, e gli scavi sono rari e limitati a quelli più piccoli, poiché i più grandi sono considerati le tombe dei primi imperatori semileggendari e, come tali, sono rigorosamente protetti dalla legge. La protezione si estende anche all'esterno: molti monumenti sono recintati e non è consentito entrare nel perimetro. Per questi motivi è impossibile ottenere misurazioni accurate di dimensioni, altezza e orientamento . Inoltre, il loro numero scoraggia qualsiasi indagine sul campo. Viene quindi naturale studiarli utilizzando immagini satellitari ad alta risoluzione, che forniscono strumenti semplici ma molto potenti per le indagini di telerilevamento
Nato e cresciuto in Inghilterra, ha studiato cinematografia e fotografia a Parigi all'Institut des Hautes Etudes Cinèmatographiques. Dopo alcuni anni a Roma come aiuto regista, si è trasferito a Milano per lavorare nella fotografia pubblicitaria ed editoriale. Premiato sia in Italia che negli Stati Uniti per i suoi lavori fotografici, da dieci anni si dedica alla sua ricerca intorno alla natura morta
LABS Contemporary Art presenta "Ridisegnare lo spazio", a cura di Angela Madesani. La mostra propone i lavori di quattro artisti che lavorano con il mezzo fotografico: Marina Caneve, Giulia Marchi, Andreas Gefeller e Massimo Vitali. Il filo conduttore della mostra è l’idea di una rilettura dello spazio attraverso il linguaggio fotografico
L'edificio in sé non è stato trovato ma una grande struttura scavata ha fornito arredi particolarmente ricchi e diversificati (monete, piccoli oggetti in bronzo, ceramiche sigillate decorate con una ruota), ipotizzando la presenza di un habitat limitrofo o meno conservato
La struttura fu costruita nel IV secolo, utilizzando la cavità creata da un cava di materiali edilizi. L'impianto era lungo circa 50 metri e largo 40 metri. Il muri erano intonacati, mentre gli spalti, probabilmente, contavano su una perduta struttura lignea. Secondo gli archeologi svizzeri si tratterebbe del più recente anfiteatro romano dell'Impero. Gli scavi iniziali hanno permesso anche di identificare gli elementi di accesso alla struttura
Nel corso della sua movimentata storia, la statua in legno di tiglio, acquistata dal museo del Louvre, ha assunto un carattere quasi profano. Gregor Erhart qui produsse il suo capolavoro, geniale creazione dell'umanesimo nordico nel tardo medioevo, alle soglie del Rinascimento
Nei giorni successivi alla scoperta della collana l'intero campo in questione è stato perlustrato a fondo con metal detector anche dagli archeologi. Il rilevamento si è concluso senza risultati di rilievo, mentre dati interessanti sono giunti dallo scavo dell'area attorno al punto in cui l'oggetto era stato recuperato