Maurizio Bernardelli Curuz

Maurizio Bernardelli Curuz

L’autoritratto della gelosia malinconica. Frida Kahlo batte il marito Diego Rivera, sfiorando i 35 milioni di dollari

Quest'olio su masonite è molto intenso e particolarissimo. Venne dipinto dall'artista nel 1949, quando il marito - che non era assolutamente fedele nei rapporti d'amore - era vicino all'attrice messicana Maria Felix. Eppure Frida non riusciva a togliersi il pensiero. Per questo Diego fiorisce come terzo occhio, sulla sua fronte. Gli altri due, quelli di Frida, sono tristi, umidi e lacrimosi

Plautilla Bricci, vita e opere di una straordinaria architettrice e pittrice del Seicento. La mostra a Roma

Uno straordinario talento e una vita professionale iniziata sotto l'alone di un presunto miracolo: La Madonna stessa avrebbe concluso un dipinto che l'artista, ancora ragazza, stava realizzando. Dalle committenze devozionali alle pale, dalle pale ai grandi progetti. Fu la prima donna architetto dell'era pre-industriale

Scoprono che una statua del giardino è romana e risale al II secolo. Valutata 175.000 euro, va all’asta

"Il corpo femminile della presente erma appartiene a una serie di cui altri due identici esemplari dell'Esquilino si trovano ai Musei Capitolini - dicono gli esperti di Sotheby's - La testa maschile inserita sul corpo della presente erma è una replica del cosiddetto tipo Hirth-Kassel, che risale ad un originale greco della metà del V secolo a.C. e avrebbe potuto rappresentare Apollo".

Cisterne antichissime e vasche nella roccia, come piscine. Si sonda la storia profonda di Lampedusa

Da un raccoglitore di origine punica a varie vasche scavate nella roccia per la raccolta di acqua piovana, di probabile epoca neolitica; uno stupendo, assai bene conservato sistema di raccolta e decantazione di liquidi (probabilmente vino); un tempietto a forma trilobata risalente, molto probabilmente, al periodo bizantino; delle incisioni su roccia, anche queste molto antiche, forse neolitiche

Keith Haring, genio della street art. 170 opere per una grande retrospettiva a Palazzo Blu di Pisa

** Ampiamente riconosciuto per le sue opere d'arte dai colori vivaci e giubilanti, i lavori di Haring sono familiari e noti anche a chi non conosce la sua breve parabola artistica perché i suoi omini stilizzati e in movimento, i suoi cuori, i suoi cani e i suoi segni in generale fanno parte del bagaglio di immagini pubbliche e non solo, in tutto il mondo e sono proprio queste ad averlo reso un simbolo della cultura e dell’arte pop degli anni Ottanta