Maurizio Bernardelli Curuz

Maurizio Bernardelli Curuz

Concerto newyorkese per ombre e gessetti. Le sorprendenti opere di Gallagher. Il meeting di strada a Ome

L'artista americano: "L'impulso per la mia pratica artistica pubblica fu quando un rapinatore mi derubò con un machete, vidi la sua ombra prima che mi accostasse e giorni dopo mi venne l’ispirazione. Sono diventato ossessionato dalle ombre dopo questa esperienza e ho migliorato incessantemente le ombre disegnate in pubblico con il gesso e inavvertitamente questo è diventato terapeutico e ha creato una nuova strada per me, per viaggiare nella mia crescita, evoluzione ed esplorazione come artista"

Una giungla-giardino bellissima. Anonyme trasforma stazione di servizio in un Eden condiviso. Tutte le foto

Un distributore di benzina abbandonato, ricoperto di vegetazione: questo è il progetto artistico, ecologico e sociale degli "Attacchi vegetali!» dell'artista Anonyme. Situata a Dunkerque, una città che si prevede possa essere duramente colpita dagli effetti del cambiamento climatico, questa nuova opera, chiamata "Station des Sens" (Stazione dei Sensi), mira a sensibilizzare i suoi abitanti sulle questioni ecologiche.

Giovanna Garzoni, pittrice e donna ribelle. Perchè – per sesso e per una predizione – fuggì dal marito

Con l'amica e collega Artemisia Gentileschi, che aveva sette anni più di lei, è il simbolo dell'emancipazione femminile, nell'arte e nella vita. Anch'essa contestò le scelte imposte alle donne ed ebbe una vita autonoma, tra le corti. Nata ad Ascoli Piceno da una famiglia di origini venete, tornò a Venezia per il periodo di formazione. Qui apprese la pittura ad olio, forse prendendo lezioni dallo zio, il pittore Pietro Gaia. Contemporaneamente approfondì la tecnica della calligrafia e della miniatura, imparò a suonare gli strumenti a corda e a cantare. Una ragazza ricca di tante virtù. Piacque a un collega più anziano di lei, Tiberio Tinelli, che riuscì a sposarla - evidentemente contro la vera volontà della ragazza - quando costei aveva 22 anni

Questo splendore sverrà smontato. Il bunker luminoso di Anonyme tornerà ad essere grigio-cemento

Un lavoro splendido di land art e, al tempo stesso, un esempio di straordinaria intelligenza nell'ambito della ridefinizione di monumenti e vestigia inquietanti, che assume una valenza notevole proprio nelle settimane in cui, in tutto il mondo, prevale, rispetto ai monumenti del passato, un'assurda campagna di cancellazione. Anonyme aveva indicato una via: quella dell'interazione. Ma la comunità, evidentemente, per quanto ammaliata da questa realizzazione non si è presa a carico il lavoro che era stato offerto gratuitamente dall'artista

Il Volto Santo di Lucca è molto più antico. Risale all'epoca di Carlo Magno. Eccezionale scoperta con il C14

Il prelievo non è avvenuto solo sul legno ma pure sull'incammotatura, cioè lo strato di tela con imprimitura steso sul volto per uniformarne le linee e dipingerlo. La scelta del reperto tessile permette una datazione molto precisa del manufatto perchè il taglio di un vegetale finalizzato al recupero della fibra avviene sempre in un periodo non molto distante dalla successiva tessitura. La scoperta porta ad affermare che il Volto Santo di Lucca sia la scultura integra più antica, sopravvissuta in Occidente

Che malattia hanno l'Urlo di Munch e i quadri di Van Gogh? Cosa sta succedendo ai colori gialli?

Soprattutto i gialli si spengono progressivamente e virano verso l'ocra o il terra di siena o il marrone chiaro. Da anni, i chimici sono entrati a far parte delle équipe dei grandi musei nel tentativo di limitare il fenomeno di spegnimento dei colori. Interessanti sono anche gli esperimenti condotti con l'uso degli stessi colori utilizzati da Van Gogh: parti di un copia de I girasoli realizzata da Charlotte Caspers con identici pigmenti, mettono in luce, al museo di Amsterdam, il notevole spegnimento del dipinto originale

Le imprese erotiche di Van Gogh e Gauguin rivelate da una lettera acquisita dal museo di Amsterdam

Una sorta di pubblicità della vita libera di Arles, tesa a far proseliti. "Siamo stati nei bordelli diverse volte e potremmo finire a lavorare lì, spesso" scrive. Van Gogh definisce anche, con acutezza tagliente, l'assoluta dipendenza di Gauguin dal richiamo dei sensi e il suo rapinoso individualismo, che si sarebbe rivelato di lì a poco con lo strappo da Van Gogh-- “Gauguin mi interessa molto come essere umano. È come un essere verginale con istinti animali. A Gauguin, il sangue e il sesso superano l'ambizione ”, scrive Vincent.  “Non ascoltare Vincent. Sai già che è incline all'ammirazione ed è facile per lui usare questo tipo di espressioni. " annota scherzosamente Gauguin alla fine della lettera