Dal rilevamento satellitare ai robot. Invece di rimuovere accuratamente uno strato alla volta per documentare e analizzare i siti nel corso degli anni, l'uso di scanner consentirà virtualmente di scavare i siti in poche ore, a distanza, connessi, senza intaccare lo stato dei resti archeologici o dell’ecosistema che li costudisce
Leggi tutto Tecnologie militari aprono le porte alla Golden Era archeologica. Quali sono le novità in campo
Si ritiene che alla battaglia abbiano preso parte 1.500 soldati. Un numero per certi aspetti limitato di militari, ma probabilmente sufficiente ad aver ragione, con risalite strategiche, delle resistenze dei Reti. Del resto la configurazione del terreno - siamo in una gola, quindi in una strettoia - non avrebbe offerto un fronte molto più ampio e non avrebbe richiesto un impegno maggiore di soldati
Leggi tutto Pugnale romano, proiettili di piombo e resti di una battaglia del 15 a.C. trovati con il metal detector
Nel video le operazioni di individuazione della nave e il recupero dei reperti attraverso il braccio meccanico. In corso la ricostruzione in 3 D del relitto. L'epoca stabilita grazie ad elementi stilistici
Leggi tutto Eccezionale pesca di anfore del V secolo a.C. trovate sul relitto sconosciuto di una nave a 222 metri
Il mucchio - che risale al VII secolo - è composto da pezzi dell'Impero romano d'Oriente, da monete merovinge provenienti dalla Francia, da pendenti d'oro e da lacerti di gioielli.
Leggi tutto Trova un mucchio di antiche monete d’oro. La storia del tesoro scoperto in un campo
Lo scavo ha messo in luce sette contesti funerari, tutti già visitati in passato dai clandestini, databili tra l’epoca Villanoviana e l’età arcaica, tra cui alcune interessanti e suggestive tombe a camera, che stanno già fornendo un importante contributo di conoscenza. In tutti questi casi, dopo aver portato in luce i resti archeologici, le tombe vengono descritte, disegnate e fotografate, per poi ricoprirle sia a protezione delle strutture, che per ragioni di sicurezza pubblica.
Leggi tutto Il terreno cede sotto l’azione dell’aratro. Si apre una voragine. Scoperte sette tombe etrusche
E' aperta al pubblico, nella sala dedicata alle esposizioni temporanee del Museo Archeologico al Teatro Romano di Verona, la nuova mostra sui ‘Vasi antichi’, a cura di Margherita Bolla, che dedica un focus speciale alle ceramiche etrusche
Leggi tutto Il fascino dei buccheri etruschi. Perché diventavano immediatamente neri e cosa imitavano?
Bloccato dai tempi dell'eruzione del Vesuvio del Vesuvio - 79 d.C. - lo stanzino di servizio con brandine e oggetti da lavoro che permette di ricostruire la vita degli schiavi nella grande villa di campagna. Il ritrovamento nei pressi del punto in cui è stato portato alla luce il grande carro cerimoniale da parata
Leggi tutto Stanza degli schiavi pompeiani. Le immagini della scoperta e il video
Bloccato dai tempi dell'eruzione del Vesuvio del Vesuvio - 79 d.C. - lo stanzino di servizio con brandine e oggetti da lavoro che permette di ricostruire la vita degli schiavi nella grande villa di campagna. Il ritrovamento nei pressi del punto in cui è stato portato alla luce il grande carro cerimoniale da parata
Leggi tutto Dalla villa pompeiana di Civita Giuliana emerge la stanza di una famigliola di schiavi stallieri
Il tesoro - che risale al VII secolo - è composto da pezzi dell'Impero romano d'Oriente, da monete merovinge provenienti dalla Francia, da pendenti d'oro e da lacerti di gioielli. Il mucchio - sepolto nei pressi di un cimitero antico - fu involontariamente sparso ad ampio raggio sul campo durante arature profonde
Leggi tutto Studente trova 131 monete antiche d’oro con metal detector. Nei guai un poliziotto che ha cercato di venderle
Si ipotizza che la mutilazione delle statue, avvenuta in un'epoca imprecisabile - seppur temporalmente distante da noi -, sia stata frutto di un possibile atto volontario di rimozione. La decapitazione ha colpito anche la statua di Igea, il cui corpo, scolpito nella pietra calcarea, è stato trovato nelle settimane scorse
Leggi tutto Recuperate dal fondo di un torrente, coperte di sabbia, due teste di sculture greche. Sono Afrodite e Dioniso
