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Posts published in “archeologia”

Gli archeologi giapponesi: “Abbiamo trovato la villa vesuviana di Augusto, in cui morì. Fu poi sepolta durante l’eruzione vulcanica”

Le ricerche di laboratorio confermano che la villa, sulla quale fu poi costruito un altro edificio, esisteva prima dell'eruzione del 79 d'.C. L'imperatore si sarebbe spento qui. Un lavoro di indagine basato su datazioni del nucleo arcaico e sul riuso di parte dei materiali nella villa sovrastante del II secolo

Tracce di ragazze di 1700 anni fa nel forte romano. Vetro e oro. I ritrovamenti delle ultime ore nel nuovo scavo al Vallo. Una tomba femminile

"Uno dei nostri volontari con gli occhi d'aquila ha notato questa bellissima perla d'oro nel vetro mentre stavano scavando, con grande eccitazione di tutti. - dicono gli archeologi - Ciò porta a quattro il numero totale di perline trovate attorno a Milecastle 46 e si aggiunge al quadro dei tipi di beni che venivano scambiati attraverso il Muro nel nostro sito. Queste perle sono spesso associate al tardo periodo romano in Gran Bretagna".

Scavo per lavori. Trovano tombe romane. Uomo, donna, bambino di 6 mesi. Chi erano? L’area presso il mosaico di Oceano

Secondo l'antropologa biologica Claudia Maio, le tombe “sono state oggetto di una sorta di spoliazione che ha portato al disturbo e persino alla distruzione di alcune posizioni anatomiche degli scheletri, principalmente quella del bambino, che era molto alterata”.

Trovate 69 ghiande-missili. Annibale all’attacco. Scoperti ora dagli archeologi in provincia di Lecce i segni dei cartaginesi

L’ipotesi è che questi ritrovamenti testimonino l’assedio finale subito da Ugento nel corso della guerra annibalica. Dal passaggio delle Alpi con gli elefanti alle straordinarie vittoria conseguite, in lungo e in largo della penisola italica, dal generale nord-africano che odiava Roma

Cos’è quel muro. E cosa sono quelle vasche. Trovano monete romane e un’antefissa. Archeologi vicini a un santuario delle acque

"Questo impianto atipico, costituito da imponenti blocchi di granito - spiegano gli archeologi dell'Inrap - è organizzato ad arco attorno ad una sorgente sviluppata. Una sorta di “muro o cinta monumentale”, questo terrapieno potrebbe essere datato grazie alla presenza di frammenti ceramici del III e IV secolo . Ulteriori rilievi georadar hanno permesso di fornire una visione a larga scala di questa costruzione, che prosegue nel lotto annesso, non interessato dai lavori".

Archeologia a colpo d’occhio. Cos’è questa strana struttura. Medievale o preistorica? Rispondono gli archeologi dopo lo scavo

Un luogo metafisico. La struttura permetteva l'accesso all'interno tramite una, due o quattro entrate. I componenti interni possono potevano includere portali, cerchi di pietre, recinti fatti con blocchi eretti in lunghezza, disposizione di quattro pietre, monoliti, blocchi dritti, fosse, gruppo di pietre erette, allineamenti di pilastri, allineamenti di pietre, sepolture, cumuli centrali

Incaprettate. Donne sacrificate agli Dei nel Neolitico. I segni dei rituali. Cosa nasconde questa tecnica orribile. La grotta di Palermo

Uno studio, pubblicato in questi giorni da Science advances, ha portato alla luce un fenomeno inquietante nell'Europa neolitica: più di una dozzina di omicidi rituali di donne, sacrificate secondo un rituale apparentemente legato alle pratiche agricole di quel tempo.

Due dilettanti scavano e trovano questo oggetto. Cos’è. Cosa rappresenta. A quando risale. Rispondono gli archeologi

Uno degli elementi più affascinanti di questa scoperta è il suo contesto temporale e geografico. I manufatti, prodotti intorno al 200 d.C., appartengono all'epoca romana, suggerendo un'intensa interazione tra le culture del nord Europa e l'impero romano.

Il salone nero appena trovato a Pompei. Gli affreschi che si “muovevano”. Effetti ottici nella stanza dell’Amore e del Destino

Un effetto ottico raffinatissimo all'interno di un ambiente altrettanto raffinato nel quale intrattenersi in momenti conviviali, tra banchetti e conversazioni, in cui si respirava l’alto tenore di vita testimoniato dall’ampiezza dello spazio, dalla presenza di affreschi e mosaici databili al III stile, dalla qualità artistica delle pitture e dalla scelta dei soggetti