Un video del celebre graffitista crea un contrasto vivo tra guerriglia e immagini dell'infanzia più lieve. Un lavoro che induce pensieri analitici a più livelli e che si rivela, in ogni caso, sorprendente
Leggi tutto Banksy, non uccidete il vostro piccolo Dumbo. Divertente, poetico, contro la guerra. Ecco il videoIl rebus, con la sua carica iconica e simbolica, continua a suggestionare pittori, scultori, fotografi, videomaker… Da Mambor e Tano Festa, che negli anni Sessanta rielaboravano sulla tela
le celebri vignette di Maria Ghezzi, ai coloratissimi graffiti di Bros e Sonda sui muri di Milano
Leggi tutto Artisti enigmistiArtista geniale, Maurizio Cattelan ha lavorato con efficacia su elementi stupefacenti o altamente provocatori, in grado di focalizzare l'attenzione del pubblico. Da Giovanni Paolo II schiacciato da una meteora ai bambini impiccati a un albero, dalla preghiera di Hitler al cavallo appeso al soffitto, solo per ricordare le immagini di alcune sue opere concettuali, trasformate in oggetti grazie ad un apporto artigianale e tecnologico. L'iperrealismo delle sue realizzazioni crea un senso assoluto di verità e di realtà
Leggi tutto Provocazioni, creatività, terribili scherzi d’arte. Le eroiche imprese di Cattelan in 10 puntiAnthony Howe (nato nel 1954 a Salt Lake City, Utah) è uno scultore cinetico americano che crea sculture ispirate dal vento che ricordano creature pulsanti e aliene e vortici. Egli utilizza la progettazione assistita da computer, modellando i componenti metallici con una taglierina al plasma e completando il suo lavoro con le tecniche tradizionali di lavorazione dei metalli
Leggi tutto Le splendide sculture cinetiche di Howe che ipnotizzano. Le scelte in un videoIl colore, vittima inevitabile della forza di gravità, crea disegni e decorazioni uniche. Guarda il video
Leggi tutto Tutorial: come creare suggestivi giochi cromatici con il Tall Painting?L'artista fu particolarmente amato dalla critica e dai collezionisti per l’intensa creatività e per l’apertura di una via italiana alla pop art. Insieme a Franco Angeli e Tano Festa rappresentò un punto fondamentale dell'arte contemporanea italiana ed europea. Qui gratis duecento stime, valutazioni e risultati d'asta di Mario Schiano, marchi pubblicitari, paesaggi anemici, monocromi, tele computerizzate, palme, bicilette.
Leggi tutto Mario Schifano, quanto valgono i suoi quadri. Qui quotazioni gratis. SubitoCome disse Richard Long a Stile arte in una intervista relativa alla Land Art: “Il mio lavoro ruota per intero attorno ai concetti di movimento, di tempo, di transitorietà e di permanenza della materia: ruota, insomma, attorno alla realtà del nostro mondo terreno. Inoltre, io adoro camminare. Mi affascina pure l’eccitazione intellettuale che deriva dagli sforzi di portare il tempo e la distanza (lo spazio, quindi) dentro l’arte attraverso il medium del camminare, consentendomi di espandere le dimensioni, le modalità ed i luoghi del fare scultura.”
Leggi tutto Land Art, da Christo a Dibbets – Il video tributoPuoi ricevere ogni giorno gratuitamente sulla tua home di Facebook gli studi, gli articoli, i saggi, i filmati e le quotazione dei pittori, le notizie sulle gratuità ai musei, gli annunci e le recensioni di mostre. Basta che ti clicchi mi piace, aprendo l'articolo o cliccando nella parte superiore della pagina
Leggi tutto Vanessa Beecroft – Quotazioni gratuite e videoIl titolo Doppio spazio vuole sottolineare l'attitudine di Paolo Masi di far convivere lo spazio dell'arte e quello della vita, il gesto del singolo con le esigenze della collettività, la libertà dalle regole con le regole della libertà. In questa prospettiva, emergono tre aspetti fondamentali e costanti del suo lavoro: l’indagine della vibrazione del colore in dialogo con la storia della pittura e con l'aderenza alla propria attualità, la libertà combinatoria tra linee, superfici e relazione colore-materiali, e infine la dialettica con lo spazio pubblico
Leggi tutto Gli spazi doppi, i fili di Penelope, gli specchi e le opere di rifrazione nella poetica di Paolo MasiGli specchi di Baj. “Certamente” scriveva nel lontano 1960 il poeta e critico d’arte francese André Pieyre de Mandiargues “si sarebbe già dovuto pensare a meglio utilizzare lo specchio tra gli innumerevoli materiali impiegati nell’arte moderna, tanto più che gli antichi specchi di Venezia avevano già mostrato, dietro le loro figurine incise, profondità pallide e insondabili. Spettava quindi a un italiano di constatarne e utilizzarne la scoperta.
Leggi tutto Attraverso lo specchio, nell’arte contemporanea. Il piatto-analisi di Gualtiero Marchesi