Kiki Kogelnik (1935-1997) è stata una delle principali protagoniste della cultura pop. Pittrice e scultrice austriaca. Kiki aveva studiato all'Accademia di Belle Arti di Vienna e si era trasferita a New York nel 1961, in un periodo cruciale in cui si creavano i presupposti per un'affermazione mondiale dell'arte americana. Iniziò come astrattista, sotto l'influenza di
Serge Poliakoff dell'Ecole. Kogelnik era vicina ad un altro espressionista astratto, l'artista americano Sam Francis, e trascorse con lui, nel 1961, alcuni mesi a New York e a Santa Monica, in California. Kogelnik si è era poi trasferita a New York nel 1962, dove si inserì nella cerchia artistica di Roy Lichtenstein, Claes Oldenburg, Andy Warhol, Larry Rivers, Tom Wesselmann, Joan Mitchell, Robert Rauschenberg e Jasper Johns
Leggi tutto Kiki Kogelnik, regina dell'arte pop. La sua storia, i suoi quadri. Il videoRiesce a creare quadri-collage, in monocromi contemporanei, con grande realismo, utilizzando ritagli di vecchi jeans. L'intensità diversa delle tinte e il lieve mutamento di tonalità che viene sia dalla fonte di produzione della stoffa che dal consumo creano infatti un'infinita varietà di toni che sono in grado di coprire la ricostruzione di ogni scenario. Denimu (Ian Berry), artista britannico, trasferitosi Svezia, crea opere d'arte utilizzando esclusivamente denim - cioè stoffa jeans - di scarto. Nel 2013, Denimu è stato indicato tra i "30 sotto 30" artisti influenti nel mondo.
Leggi tutto Quadri-collage solo con pezze ritagliate dai Jeans. Le opere di Berry. VideoDOGGO è il titolo della prima mostra istituzionale dell'artista John Russell al di fuori della Gran Bretagna. L'esposizione svizzera di Kunsthalle Zürich presenta sei dipinti recentemente realizzati, tutti lunghi tra i 8 e i 17 metri, e appositamente adattati allo spazio galleria. L'allestimento comprende anche nove nuove sculture, una serie di disegni e una pellicola di lungometraggio di recente produzione. La mostra è accompagnata da DOGGO, il nuovo libro di John Russell pubblicato a Miami. Le opere mostrate a Kunsthalle Zürich, come la maggior parte delle attività di Russell, sono difficili da inserire in una classificazione. Lo spettatore ne è sopraffatto. John Russell - nato nel 1963 - vive e lavora a Londra
Leggi tutto Tele dipinte di 17 metri, sculture e video. L’immaginario di John Russel. VideoSorprendenti, incredibili non solo per le forme meravigliose - che ricordano le strutture di Leonardo da Vinci - ma perchè sono in grado di muoversi magicamente, senza motori, ma alimentate dalla forza del vento, che viene persino accumulato in bottiglie di plastica - con il sistema dell'aria compressa - per dare possibilità a questi animali super-vertebrati di muoversi anche quando cala l'aria. Sono le opere di Theo Jansen (1948), un artista olandese attivo soprattutto nel campo della scultura cinetica, con creazioni che si pongono al confine tra arte e ingegneria
Leggi tutto Arte cinetica. Gli animali di Jansen corrono sulla spiaggia. Senza motori. Video"Sì. Era una persona ingestibile, che divorava giornali, film e trasmissioni televisive; un bambino che voleva tutto e subito; e poi così bello ed elegante, amante delle scarpe di marca, delle fotomodelle, delle automobili di lusso, delle droghe e dei viaggi in giro per il mondo. Schifano era curiosissimo, comprava una decina di riviste internazionali che non leggeva, teneva accesi diversi televisori nella stessa stanza, viveva in un flusso di informazioni in movimento".
Leggi tutto Mario Schifano – Giorgio Marconi: "Bello e impossibile, geniale e ingestibile"Nella splendida fortezza medicea firmata da Giuliano e Antonio da Sangallo, recuperata all'originaria potenza dopo il recente restauro, il Maestro bergamasco, raffinato intellettuale, porta le proprie riflessioni sull'esistere, sulla fede, sul destino dell'uomo. Un viaggio dedicato all’esistenza umana, dalla materia allo spirito. La curatela e la lettura critica di Sgarbi
Leggi tutto Gli angeli di Ugo Riva lavano le umane ferite della Fortezza medicea di ArezzoSull'acqua (Auf dem Wasser) è il titolo dell'opera di Ayşe Erkmen per Skulptur Projekte Münster 2017. Per Sculptur Projekte 2017, Erkmen ha scelto il porto interno di Munster come sede. Subito sotto la superficie dell'acqua tra le due rive del canale, la vivace Nordkai (molo nord) e la Südkai industrializzato (molo meridionale) - ha installato un molo che collega le due sponde. Crea l'impressione che i visitatori camminano sull'acqua. In questo senso diventano attori visibili sul palcoscenico di Erkmen. Inoltre, l'artista indica problemi di natura sociologica e urbanistica: come vengono disegnati i confini sulle mappe e come viene raggiunto l'accesso socioculturale sul piano di disegno? Come si possono superare gli ostacoli esistenti, sia fisicamente che metaforicamente? erto per chi ha l'occhio abituato ai pontili galleggianti di Christo, sul lago d'Iseo, è tutt'altra cosa. Ma il lavoro tedesco è carino e si è sviluppato con esigue risorse economiche
Leggi tutto Piace camminare sulla acque ma non è Christo. La nuova passerella a Münster. VideoTuttora considerata tra le rassegne più prestigiose al mondo, continua ad offrire un'importante vetrina sull'arte contemporanea di tutti i continenti. Assieme alla Biennale di Venezia ed a Manifesta è tutt'oggi considerata una delle manifestazioni che meglio riesce a descrivere il panorama delle nuove tendenze artistiche. L'appuntamento con Documenta 14 - 14esima edizione quinquennale della rassegna d'arte contemporanea è dal 10 giugno al 17 settembre 2017 a Kassel, in Germania. Contemporaneamente, ad Atene, si è svolta una manifestazione parallela - 8 aprile-16 luglio 2017-. Il direttore artistico è Adam Szymczyk
Leggi tutto Dove va l'arte? L'apertura di Documenta, a Kassel. Ecco il videoLa 57 ° Esposizione Internazionale d'Arte di Venezia (Italia), organizzata dalla Biennale di Venezia, è intitolata "Viva Arte Viva". A cura di Christine Macel, la mostra rimarrà aperta fino al 26 novembre 2017, ai Giardini e Arsenale. La mostra presenta 120 artisti provenienti da 51 paesi; 103 di costoro partecipano per la prima volta. Questo video fornisce un tour virtuale dell'Arsenale e, tra le altre, delle opere di Rasheed Araeen, Lee Mingwei, Gio Van Tran, Francis Upritchard, Leonor Antunes, Anri Sala, Yee Sookyung, Sheila Hicks, Liliana Porter, Ernesto Neto, Liu Jianhua e Alicja Kwade, tra gli altri.
Leggi tutto Da non perdere. Nel video una visita virtuale alla Biennale di Venezia 2017.Un Michelangelo in un cantiere a noi contemporaneo. Scrive Adriana Conconi affrontando l'analisi critica: "Da artista contemporaneo non utilizza la materia, intesa come elemento primitivo che proviene dalla madre terra, da essa generata e da essa, poi, attraverso un lento e inesorabile processo ricondotta a se stessa, ma utilizza il materiale, elemento realizzato dall’uomo, quindi conosciuto e verificabile, come per esempio tubazioni idrauliche, cavidotti elettrici, barre di ferro, polistirene espanso, vetro resina, colla a caldo, tessuti, spago che in fase di esecuzione vengono plasmati anche con la fiamma ossidrica. Se l’uso della materia riconduce a una connotazione mitica nella sua essenza e nella sua imprevedibilità, il materiale riporta al reale, all’uomo costruttore, all’homo faber delle sue creazioni, così come peraltro una parte della scultura sin dal secondo dopoguerra si è indirizzata verso questa scelta, scarnendosi anche nella sua parte narratologica e volendo significare solo se stessa"
Leggi tutto Bellezza e forza estetica esplosiva nelle sculture di Rino Pagni