Per quanto è possibile sapere, la primogenitura della produzione di diorami spetterebbe a Paolo Savi che li produsse nella prima metà del XIX secolo a fini di didattica scientifica. Le sue opere sono conservate al Museo di Storia Naturale e del Territorio di Calci, in provincia di Pisa. Ma l'inventore più noto e accertato fu Louis Daguerre che costruì i primi diorami moderni nel 1822-27, avvalendosi del pittore Hippolyte Sebron per gli sfondi e le ambientazioni sceniche
Le mostre allestite all'Ospitale di Rubiera (Reggio Emilia) espongono le ricerche condotte da Michele Borzoni sul tema della logistica e da William Guerrieri sul tema del lavoro industriale in relazione ai cambiamenti tecnologici
Le opere di fondamentali autrici, dal Novecento a oggi, narrano nella mostra di Forlì l'uso della fotografia come denuncia e come promozione di una morale autentica del mondo e del mondo femminile. I rotocalchi furono indispensabili per questo "salto avanti"
Le opere in mostra. Star del XX secolo. Sono oltre 3 milioni le fotografie meticolosamente custodite nella sua immensa villa a poco più di un’ora da New York, in un angolo di campagna del New Jersey.
Ci sono luoghi che superano le barriere del tempo, rimanendo cristallizzati in una dimensione mitica. E’ il caso del caffè di place du Forum ad Arles, raffigurato da Van Gogh in una tela del settembre 1888 ed oggi ancora immutato nei suoi aspetti essenziali
90 fotografie originali di altrettante artiste fotografe per raccontare il punto di vista femminile in campo fotografico e il suo processo di evoluzione nell’arco di quasi un secolo, con opere che vanno dal 1925 fino al 2018
Nick Knight taglia rose selezionate direttamente dal suo giardino e le dispone in modo specifico, utilizzando solo la luce del giorno per illuminare il suo soggetto. Fotografate su un iPhone, le immagini digitali vengono ingrandite e filtrate tramite un software che utilizza l'IA per riempire lo spazio tra i pixel. Quello che a prima vista sembra essere un approccio storico alla fotografia di fiori è in realtà all'avanguardia della tecnologia di imaging
Le sue spedizioni si basano su tre valori emblematici: un mistero scientifico, una sfida subacquea e la promessa di nuove immagini. Dalle prime fotografie del celacanto scattate da sub a 120 metri di profondità, alla caccia dei 700 squali di Fakarava, di notte, passando per le immersioni più lunghe e profonde dell'Antartide e i paesaggi crepuscolari del Mediterraneo, Laurent illustra il mondo sottomarino con un aspetto naturalistico e artistico
Il giovane artista, terzo nella sezione fotografia del Premio Nocivelli 2019:"Trovo che tutto questo lavoro sia nato come un tentativo di prendere contatto e consapevolezza in primis con quello che è il mio territorio, quello dove sono nato e cresciuto, per poi arrivare ad analizzare un concetto di Italia più distante, decisamente più stereotipato, concetto che spesso ho sentito di far mio. I miei non sono di qui, e arrivato a una certa età ho avuto la percezione che il mio rapporto con questo luogo fosse esclusivamente dovuto al fatto che ci sia nato, senza avere un vero e proprio coinvolgimento emotivo e culturale. Conseguentemente ho avuto il bisogno di prendere contatto con le cose, con gli elementi della mia routine, col concetto d’Italia che sentivo di avere".
“Non sono più sicuro, una volta lo ero, che si possa migliorare il mondo con una fotografia. Rimango convinto, però, del fatto che le cattive fotografie lo peggiorano” dice l'artista, che ha lavorato a fianco del grande scrittore suo conterraneo - La ricerca del caos nel mondo, del movimento all'interno di quello che sempre più appare, come un attimo di eterno - Dall'agenzia Magnum alle mostre internazionali - Soria di un segno che ha influenzato anche Dolce&Gabbana e la moda