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René Magritte – Qui gratis quotazioni e valori dei suoi quadri

I risultati d'asta, le stime, le quotazioni gratuite, il valore di mercato, i record delle opere - disegni e quadri - del grande maestro del surrealismo, con fotografie e schede di ogni dipinto. Un viaggio appassionante tra le sue opere, che hanno saputo portare la dimensione del sogno nella realtà, in un'aura poetica, lontana dagli incubi di altri artisti del Surrealismo. La vita, insomma è un sogno, non solo un incubo
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Morgan Zangrossi

E’ un artista materico che usa oggetti informatici e multimediali ormai in disuso per rappresentare la sua poetica; pezzi di computer rotti o obsoleti vengono nobilitati da Zangrossi, che inserendoli nelle sue composizioni e ricoprendoli di ruggine, li eleva al pari dei classici oggetti da lavoro, li permea della sacralità che solo l’invecchiamento dà. La vita di questo artista polesano è stravolta, in età adolescenziale dalla disabilità e dal dolore, che gli negano la possibilità di vivere come i suoi coetanei, ma che affinano la sua sensibilità verso le cose belle e l’arte.
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Tiziano, lo psicologo del colore. Con tinte accostate suggeriva il carattere dell'effigiato

Aveva il dono di andare oltre l’apparenza, oltre l’aspetto esteriore, utilizzando il colore come strumento rivelatore, attraverso cui restituire sulla tela l’essenza del personaggio raffigurato. Egli anticipò per molti versi quel tipo di penetrazione psicologica che caratterizzò in seguito la ritrattistica seicentesca, a cominciare da Rubens. Dimostrò come non solo attraverso la luce e l’ombra o il disegno, ma anche attraverso un uso straordinario del colore si potesse restituire il valore psicologico di una personalità. Ed è interessante osservare come pure in certi accostamenti cromatici egli ponesse un significato psicologico
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Sai chi ispirò a Calvino la figura de "Il barone rampante? Uno scultore. Cosa fece di incredibile? Chi è?

... a diciassette anni, l'arista torna in Italia, dove studia all’Accademia e comincia il suo intenso lavoro creativo che lo porta ai vertici della scultura contemporanea. Finché, una sera del 1950, durante una cena in trattoria, l’artista incontra casualmente Italo Calvino che, affascinato dalla storia, decide di utilizzarla come fondamentale traccia del Barone rampante, forse il più suggestivo e riuscito tra i romanzi dello scrittore.
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Grazio Cossali, dopo il delitto si diede a una raffinata pittura

La formazione di Cossali è scissa in due periodi: nella tela più antica, l’Ultima Cena di Pudiano (1580?), le figure sono scorrette mentre è di altissimo livello l’impianto architettonico, la cui origine rimane un mistero: certo è che in tutti i suoi dipinti sono presenti architetture che risentono sia della pittura veneziana del Veronese, sia dei Campi di Cremona. In un secondo momento, nella Vergine con i santi Ambrogio e Rocco di Macesina di Bedizzole (1582), Grazio cambia completamente il modo di realizzare le figure, i volti assumono una maggiore elaborazione e dolcezza, derivate da Luca Mombello, esecutore testamentario di Moretto
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Robert Morris, danza e lacrime delle statue nei sudari pietrificati

Alla galleria Castelli di New York. La messa in scena di questi personaggi fantastici rivela un grado di complessità che richiama gli otto pleurants, il gruppo delle statuette piangenti eseguite da Carl Sluter - il maggiore scultore di stile gotico internazionale dell’Europa settentrionale - che si trovavano sulla tomba di Philippe Pot, siniscalco del duca di Borgogna. Questa coesistenza impossibile fra vuoto e pieno, accentuata dalla mobilità di personaggi di un repertorio drammatico privo di contesto, propone un linguaggio gestuale universale attraverso movimenti corporei e gestualità teatrali in grado di produrre astrazioni, oppure di fabbricare condotte non verbali che caratterizzano un ricco corredo di sensazioni insolite.
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Sai cosa rischia un italiano che varchi qualsiasi frontiera con quadri o oggetti d'arte?

Dall'Italia non può uscire nulla, senza l'autorizzazione della Soprintendenza. Non esiste quindi, in questo settore, alcuna uniformità rispetto alle altre normative continentali e il rischio è quello di presumere che le dogane siano state eliminate per ogni merce, fatto non corrispondente alla realtà. Un piccolo episodio di cronaca diventa per noi un pretesto per analizzare brevemente l'assurdità della normativa, la sua applicazione eccessivamente punitiva e l'incapacità degli inquirenti di stabilire, con rapidità, la sussistenza o l'insussistenza del reato effettivo
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Scenografa compra a 40 dollari quadro da rigattiere. Appare nel film. Gli esperti lo riconoscono. Valeva 230mila euro

E' stato battuto a 229.500 euro in Ungheria, a Budapest, il quadro perduto dell'importante pittore ungherese Róbert Berény, ritrovato grazie al film di animazione "Stuart Little". L'opera, considerata scomparsa - si conservava soltanto una fotografia in bianco e nero scattata nel 1928, nei mesi immediatamente successivi alla stesura - era negli Stati Uniti d'America, forse acquistata da un ebreo che era là migrato per ragioni razziali.
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