Per Arturo Martini, nella scultura moderna occorreva ridare valore alla figurazione, ricercando però insieme la semplificazione tipica dell’arte primitiva. A colloquio con Nico Stringa, massimo studioso del maestro italiano
Dal 10 luglio la triplice mostra a Nuoro, Cagliari e Ulassai (Og) che raccoglie più di trecento opere provenienti da raccolte sia pubbliche sia private, oltre che dalla collezione della famiglia
Un percorso di 50 opere che, dalla fine degli anni Trenta del secolo scorso arriva alle sperimentazioni neo-pop e neo zen dei più giovani artisti contemporanei, non tralasciando di indagare le differenti e metamorfiche elaborazioni del concetto di “tessera” da parte degli scultori italiani del XXI secolo. Qui il saggio di Alfonso Panzetta
Lo scultore francese considerava l’arte antica un’imprescindibile fonte di ispirazione. Il senso profondo di tale adesione è contenuto nel suo testamento spirituale, una lezione di dignità rivolta agli eredi ideali
L’esposizione "Rachele Bianchi. Intensità semantica" presenta, dal 6 giugno al 6 luglio 2014, una settantina di opere, tra sculture in bronzo e dipinti recenti della decana delle artiste italiane, considerata dalla critica uno degli anelli di congiunzione tra l’arte del Novecento e le nuove avanguardie della seconda metà del secolo scorso.
Artista multiforme, poeta, intellettuale, scultore e pittore, Arp è una delle figure centrali del Novecento nella modulazione dell'arte rinnovata, alla ricerca di archetipi e di forme che contribuissero a rivelare l'energia vitale, positiva, negata dalla civiltà occidentale.
Le numerose partecipazioni di Rodin alle principali esposizioni italiane esercitarono una decisiva influenza su una generazione di scultori che avvertiva la necessità di liberarsi dalle formule abusate dell’accademismo, del naturalismo, del simbolismo.Mostra alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma