Mercoledì 9 e giovedì 10 novembre 2022, in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Accademico 2022/23, ISIA Faenza organizza il convegno CERAMICHE OLTRE. Il design tra formazione, ricerca e industrie culturali e creative, con l’obiettivo di aprire un dialogo trasversale e a 360° sul presente e sul futuro della ceramica, da parte di designer, studiosi e operatori provenienti da tutta Italia e appartenenti a diversi settori professionali.
L’evento ha ottenuto il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Provincia di Ravenna, Comune di Faenza, ADI – Associazione per il Disegno Industriale, AIAP – Associazione italiana design della comunicazione visiva, AICC – Associazione Italiana Città della Ceramica, MIC – Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, Ordine Architetti della Provincia di Ravenna.
Ospitato nell’Aula Magna “Andrea Emiliani” di Palazzo Mazzolani, storica sede dell’istituto faentino, il convegno intende far emergere i diversi aspetti del mondo della ceramica, volgendo l’attenzione verso le più attuali ricerche tecnologiche e progettuali che rendono questo materiale – antico ma al contempo in costante evoluzione – di grandissima rilevanza economica per il Made in Italy e con enormi potenzialità per le arti contemporanee. A partire dall’importante tradizione, produzione artistica e artigianale che connota la storia della città di Faenza, il convegno si pone l’obiettivo di indagare le frontiere possibili verso cui orientare il mondo del design e della comunicazione nell’intento di stimolare applicazioni e attività di progettazione innovativi, anche grazie alla trasversalità di questo grande patrimonio materiale e immateriale.
Le due giornate di studio, che si pongono come seguito ideale del convegno OLTRE IL CONFINE. Per un’estetica e una didattica del design, organizzato da ISIA Faenza nel 2017 in occasione della XII edizione del Premio Nazionale delle Arti, sono rivolte a un pubblico allargato ma principalmente ai giovani progettisti di domani, come le studentesse e gli studenti che frequentano l’ISIA di Faenza, per portare loro a conoscenza dei molteplici possibili scenari d’impresa ma non solo. Il convegno risulta essere funzionale per indirizzare dottorati di ricerca ed iniziare a pianificare un Master di II livello dedicato alla ceramica, che ISIA Faenza sta ponendo in essere, in qualità di unica istituzione italiana che rilascia un diploma di I e II livello in Design ceramico equiparato rispettivamente alle classi di Laurea L4 e Laurea Magistrale LM12.
Il programma, suddiviso in quattro sezioni (dalle 9 alle 13; dalle 14.30 alle 17.30), prevede una serie di interventi che saranno tenuti da relatori provenienti dal mondo del design, dell’industria, delle istituzioni culturali e gallerie, della formazione e della comunicazione, secondo le seguenti macro aree tematiche: arte/design, formazione/cultura, ricerca/imprese di nuova generazione, industria/artigianato, istituzioni/gallerie, comunicazione/media.
Il convegno include gli interventi di: Andrea Anastasio (designer), Alessandro Bernabei (technical manager SACMI), Irene Biolchini (curatrice per Artribune), Nicola Boccini (artista/designer), Carlo Branzaglia (consigliere Dipartimento Generale ADI e rappresentante CdA Fondazione ADI), Antonio Bullo (designer), Claudia Casali (direttrice Museo Internazionale delle Ceramiche), Giovanna Cassese(storica dell’arte, già presidente ISIA Faenza), Maria Concetta Cossa (architetto, direttore ISIA Faenza), Valter Luca De Bartolomeis (direttore Caselli e Real Fabbrica di Capodimonte), Mirco Denicolò (direttore artistico FAAC Faenza), Viola Emaldi (curatrice AICC, coordinatrice IFTS), Eugenio Maria Emiliani (presidente Museo Internazionale delle Ceramiche), Raffaella Fossati (direttrice galleria Fatto ad Arte), Maria Fratelli (dirigente Fabbrica del Vapore), Valentina Fussi (designer), Elisabetta Gonzo (architetto/designer), Giorgio Gurioli (designer), Massimo Isola (sindaco Comune di Faenza e presidente A.I.C.C.), Elvira Keller (artista, presidente Ente Ceramica Faenza), Daniela Lotta (storica dell’arte), Maria Luisa Martinez, (consigliere dedicato all’edilizia scolastica, istruzione e patrimonio della Provincia di Ravenna), Francesca Moretti (CEO WASP), Marinella Paderni (storica dell’arte), Arianna Panarella (giornalista per Il Giornale dell’Architettura), Anty Pansera (storica del design), Alessandra Sanson (direttrice CNR – ISTEC), Marta Sansoni (designer), Giovanni Savorani(presidente Confindustria Ceramica), Paolo Sciascia (dirigente Ministero dell’Università e Ricerca), Davide Servadei (Bottega d’Arte Ceramica Gatti, presidente regionale Confartigianato), Sabrina Sguanci (designer), Marina Vignozzi Paszkowski (curatrice Archivio Bitossi), Matteo Zauli (presidente Museo Carlo Zauli), Monica Zauli (architetto, vicepresidente Museo Carlo Zauli).
Negli ultimi cinque anni, l’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche (ISIA) di Faenza – nato nel 1980 da un progetto culturale di Bruno Munari e Giulio Carlo Argan, già con una forte vocazione verso la ceramica – ha improntato la didattica progettuale verso una sperimentazione tecnologica avanzata anche in questo settore, a supporto del comparto produttivo che caratterizza la città romagnola fin dal Rinascimento. Oltre alle tante attività sviluppate insieme a un corpo docente altamente qualificato e professionalmente attivo, l’ISIA di Faenza organizza workshop gratuiti condotti da autorevoli artisti e designer del panorama internazionale come Andrea Anastasio, Salvatore Arancio, Diego Cibelli, Paolo Deganello, Giulio Iacchetti, seminari e conferenze tenute da esperti nel campo del design, dell’antropologia, dell’arte e dell’impresa, nuove produzioni in occasione della partecipazione ad appuntamenti internazionali come il Fuorisalone della Milano Design Week e al SaloneSatellite, pubblicazione di cataloghi e volumi dedicati a progetti
e workshop attivati in ISIA per favorire e valorizzare la ricerca e la produzione e condotti da protagonisti della ceramica contemporanea.
La fitta rete di relazioni intessute dall’ISIA con enti e con il mondo della produzione industriale a diverse scale consente la realizzazione di collaborazioni a servizio della ricerca e crea condizioni favorevoli per l’ingresso verso la professione di designer. Un’operazione frutto di una “vision” molto precisa e assolutamente innovativa, come nel caso della manifestazione internazionale TECNA – HOW TO MAKE IT – Salone Internazionale delle Tecnologie e delle Forniture per le superfici di Rimini, a cui quest’anno l’ISIA di Faenza ha partecipato con prototipi in ceramica sviluppati con tecnologie di nuova generazione, in collaborazione con l’azienda SACMI, da studenti del Biennio di Design del Prodotto, che con lo stesso progetto si sono aggiudicati anche il Premio Nazionale delle Arti per il Design 2022 per la categoria “Didattica del design, ricerca e professione”.
A conclusione, gli atti del convegno verranno riuniti in una pubblicazioni edita da Gangemi Editore, in lingua italiana e inglese.
Informazioni:
Dott.ssa Rossella Gondoni – segreteria.finanziaria@isiafaenza.it
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