Un ritrovamento straordinario ha catturato l’attenzione del mondo archeologico: una colossale testa di Zeus in marmo è stata rinvenuta nell’antica città di Afrodisia, situata nella provincia di Aydın, nella Turchia occidentale. Questa scoperta è stata annunciata dal ministro della Cultura e del Turismo turco, Mehmet Nuri Ersoy.
Un tesoro sepolto per secoli
Durante gli scavi condotti nell’antica città di Afrodisia, è stata trovata una magnifica testa di marmo raffigurante Zeus, il più potente dio della mitologia greca. “Una scoperta unica ad Afrodisia”, ha dichiarato entusiasta il ministro Ersoy. “La testa di marmo, che è emersa alla luce del giorno dopo secoli, mostra lo splendore di Zeus.”
Dettagli della scoperta
La testa barbuta, scolpita in rilievo, è stata trovata capovolta a soli 50 metri a ovest del Tempio di Afrodite. Alta 66 centimetri, questa imponente scultura è stata realizzata in un unico blocco di marmo di Afrodisia a grana media e datata al II-III secolo d.C.
Maestria e realismo
La testa di Zeus, dopo un preliminare intervento di pulizia e conservazione, ha rivelato il magnifico lavoro di trapano sui capelli e sulla barba, attribuibile a uno dei più importanti laboratori di scultura di Afrodisia. “Come se fosse un dio che respira,” ha commentato il Ministero della Cultura e del Turismo. La sofisticata rappresentazione della potente immagine divina conferisce alla scultura un effetto realistico e contemporaneo, portando Zeus alla vita con una maestria artistica straordinaria.
Afrodisia: il cuore della scultura romana
Situata nell’alta valle del fiume Morsynus, Afrodisia comprende due parti principali: le cave di marmo nord-orientali e l’antica città stessa. Templi, un teatro, un’agorà e due complessi termali sono tra i principali edifici civili che circondano le strade della città. Costruita un secolo dopo il Tempio di Afrodite, la città prosperò grazie alle sue ricche cave di marmo e alla perizia dei suoi scultori. I maestri scultori di Afrodisia erano rinomati in tutto l’Impero Romano la loro abilità artistica ed in particolare per la realizzazione di statue di dei e figure dionisiache in stile ellenistico.
Le loro opere erano molto ricercate nei maggiori centri dell’impero, da Costantinopoli a Roma, e includevano busti in marmo e statue di imperatori, governatori e filosofi della tarda antichità. La vicinanza delle cave di marmo alla città e l’abilità degli scultori locali fecero di Afrodisia un centro di eccellenza artistica nel mondo romano.