Croce medievale d’oro trovata in un campo con metal detector. Autorizzata la vendita all’asta

Il ciondolo a croce in oro altomedievale, che misura 31 mm di lunghezza, risale, secondo i periti, all'XI-XII secolo. Probabilmente l'oggetto era conservato nel terreno di una cappella scomparsa attorno al XVI secolo.

Ogni domenica, come fosse un appuntamento per una battuta di caccia, l’inglese Jason Willis – 38enne sposato, padre di tre ragazzi – si trova con un gruppo di amici per perlustrazioni con il metal detector. In Gran Bretagna l’attività è ben normata. E’ possibile usare strumentazioni elettroniche in aree che non presentino vincoli archeologici, dopo aver chiesto il permesso al proprietario del campo.

Gli oggetti di rilevanza archeologica devono essere poi segnalati all’autorità giudiziaria. Nel loro caso è il coroner cioè il medico legale del comprensorio a coordinare le indagini successive. Si procede all’invio di archeologi nel punto del ritrovamento e, contemporaneamente viene aperta una pratica che può condurre, sentiti i periti, alla dichiarazione che quell’oggetto è un tesoro. Normalmente, se il cittadino si attiene a queste norme, non viene interrogato o vessato.

Il reperto può anzi essere proposto, per l’acquisto, ai musei, a un prezzo di mercato che viene stabilito e fissato da un’apposita commissione. Nel caso avvenga la vendita, il ricavato viene suddiviso tra il cercatore e il proprietario del campo. Esistono casi in cui i musei non acquistano e, in questi casi, l’oggetto viene così immesso regolarmente sul mercato.

 

Il gioiello medievale – la Croce di Throckenholt, così chiamata in riferimento al nome del luogo in cui è stata trovata dall’appassionato di metal detector – andrà ora all’asta da Dix Noonan Webb nel corso di una sessione dedicata a gioielli e orologi, che si terrà martedì 15 marzo nella sala di vendita di Mayfair. La casa d’aste fornisce un valore di stima compreso tra le 6000 e le 8000 sterline – un valore compreso tra 7184 e 9587 euro – un’indicazione sommaria che potrà essere – come spesso accade – anche ampiamente superata.

Il ciondolo a croce in oro altomedievale, che misura 31 mm di lunghezza, risale, secondo i periti, all’XI-XII secolo.
“Io e i miei amici abbiamo compiuto belle scoperte, nel corso degli anni, ma quando mi sono imbattuto nella croce e ho rimosso la terra dalla quale era avvolta, ho capito, dal colore giallo brillante, che era qualcosa di speciale.” ha detto Jason Willis. “Ho poi seguito la procedura. La croce – che avevo consegnato all’autorità – mi è stata restituita e mi è stato detto che posso venderla. Ho visto che Dix Noonan Webb stava organizzando un giorno di valutazione a Norwich, quindi l’ho portato con me. Sto per cambiare casa, quindi i soldi della vendita della croce saranno destinati a quello”.

Frances Noble, capo del dipartimento di gioielleria e direttrice associata di Dix Noonan Webb, ha osservato: “Questo ciondolo è di una forma associata alla cultura dell’ortodossia greca medievale nella regione del Baltico orientale e un esempio molto simile è stato scoperto in Danimarca”.
Throckenholt – il luogo in cui la croce è stata trovata – è un villaggio nella parrocchia di Sutton St Edmund, Lincolnshire , in Inghilterra, non distante dal confine con il Cambridgeshire.

Il priorato di Throckenholt si trovava qui e aveva sede in un eremo e in una cappella esistenti almeno dal 1107 al 1540. Probabilmente la cappella sorgeva nel territorio della fattoria dove è avvenuta la scoperta, terreno che, nel passato, aveva già fornito frammenti di pietra lavorata, ossa e altri reperti, recuperati in varie epoche.
Per osservare la croce, nel sito della casa d’aste, è possibile cliccare Qui

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Maurizio Bernardelli Curuz
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