Gli appassionati di storia locale dell’associazione Wendrusz hanno scoperto nella foresta di Borki in Masuria quattro fibule, un anello e frammenti di decorazioni dell’inizio della nostra era. Essi hanno consegnato i reperti, risalenti al periodo di influenza romana, alla Sovrintendenza ai monumenti. Sentiamo da loro il racconto della giornata. Borki è un comune rurale polacco – con circa 6mila abitanti – del distretto di Radzyń Podlaski, nel voivodato di Lublino.
Foto Anna Dymkowska-Kowalska, Associazione WENDRUSZ
Il racconto della giornata
La nostra Associazione ha fatto un’altra notevole scoperta. Questa volta, il motivo per cui siamo usciti in questi giorni di marzo, nella zona, è stata la vittoria del vigile del fuoco Piotr Wójcik che è riuscito ad aggiudicarsi il permesso di cercare tutto il giorno con Wendrusz. Dopo aver ottenuto le opportune approvazioni dall’Ufficio Provinciale Tutela Monumenti e dai proprietari terrieri, fissiamo una data e partiamo in gruppo per cercare…
Questa giornata ci ha colti di sorpresa. Invece di recuperare bottoni militari e qualche pezzo risalente alla seconda guerra, i membri della nostra Associazione Bart łomiej (aszczuk e Tomasz Tripuć hanno portato alla luce quattro spille (fibule), ciondoli a tubo, perline marroni, anello e frammenti di ulteriori spille. Questi sono ritrovamenti unici. Forse essi indicano l’esistenza di un cimitero o di un insediamento a Bogaczew o Sudowska dall’inizio della nostra epoca.
Appena ci siamo resi conto di quello che stavamo scoprendo, abbiamo interrotto le ricerche nella zona. Il nostro team è addestrato al corretto comportamento. Tra noi abbiamo studenti di archeologia e ricercatori di storia. Grazie a questo, i tesori riprendono la vita e danno una nuova prospettiva sulla storia di Masuria. Non li togliamo dal contesto. Questa è una cosa molto importante. Ogni ritrovamento è fotografato con coordinate GPS e collocato su una mappa digitale per identificare accuratamente il luogo. Dovrebbe servire per ulteriori ricerche archeologiche in futuro.
Abbiamo subito segnalato il ritrovamento alla filiale dell’Ufficio Provinciale di Tutela dei Monumenti di Olsztyn Delegatury di E łk, e al proprietario dell’area, le Foreste di Stato, e, qualche giorno dopo, ci siamo tutti incontrati sul posto per consegnare i reperti e fornire informazioni necessarie su di essi.
Risalgono agli inizi della nostra epoca, cioè alla fine del II e all’inizio del III secolo. Sono una straordinaria testimonianza materiale della storia antica dell’odierna terra di Węgorzew.
La nostra Associazione si impegna a tutelare siti e patrimonio archeologici della nostra regione, per ricreare ed esplorare storia di ogni genere, ed è affascinante