[S]ul nero del piatto, ho versato la salsa maionese, spargendovi poi tocchetti di carote e piselli: un’insalata russa scorporata, di fatto, che mi ha consentito di realizzare una variazione di quei dripping nati quale omaggio a Pollock e divenuti nel tempo una delle espressioni privilegiate della mia ricerca formale e compositiva.
Sopra questa campitura ho ordinato quindi falde di merluzzo sfogliato.
Il dripping ha assunto così le caratteristiche di un dripping materico, a tre dimensioni, lievitante verso l’alto, in un armonico contrappunto di volumi e di cromie.