Durante caccia al tesoro si perde nel bosco e torna con (veri) spada, bracciale e accetta dell’Età del Bronzo. Quanto guadagnerà

Lo stocco da 61 cm era stato deliberatamente spezzato in tre pezzi e collocato nel terreno. E' probabile che la spezzatura fosse collegata alla morte del guerriero a cui apparteneva o alla fine di una guerra. Non è improbabile che, nei dintorni, ci fosse un'urna - per ora non trovava - che contenesse le ceneri del defunto oppure che il tesoretto fosse un ex voto di un guerriero, interrata in un luogo considerato sacro. In questo caso, perlustrando accuratamente le aree attigue, non dovrebbe essere difficile trovare resti di strutture e altri depositi, fossero anche solo ossi di animali sacrificati alle divinità.

di Redazione
Stile Arte è un quotidiano di arte ed archeologia, fondato nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz

A volta capita. Esci dal tragitto che il destino ti aveva riservato e scopri un tesoro. Il destino era una tappa ben precisa. Tu ti muovi da qui e arrivi lì. Ma l’appassionato di metal detector, un 60enne inglese, si è spostato leggermente dal percorso prefisso e ha iniziato a sentire il fruscio del vento tra le foglie. Ha camminato e si è perso. Perso. Certo perdersi è una parola complessa. Perdersi significa uscire da ciò che il destino gli aveva predestinato: un campo agricolo nel quale stavano camminando i suoi colleghi e amici.

Ma quel percorso fuori dall’ordinario, durante un raduno di appassionati di caccia al tesoro, gli ha permesso, su un dosso, di imbattersi in un tesoro dell’età del Bronzo: uno stocco un’arma più lunga di un pugnale e più corta di una spada – utilizzata per il “corpo e corpo” e anche utile per la macellazione di animali quali i suini, un braccialetto e un’accetta, tutti fusi in bronzo e appartenenti all’epoca lontanissima in cui quel metallo aveva un valore enorme, tale da assegnare al periodo preistorico, nell’accomodamento disposto degli storici, il suo stesso nome.

John Belgrove, 60 anni, consulente previdenziale in pensione, si era separato dal gruppo principale di rilevatori e si era diretto verso un terreno più elevato quando ha fatto quella che ha definito la scoperta di una vita. Il suo dispositivo si è attivò mentre camminava e quando ha scavato ha portato alla luce una spada a stocco risalente alla media età del bronzo.

Lo stocco da 61 cm era stato deliberatamente spezzato in tre pezzi e collocato nel terreno. E’ probabile che la spezzatura fosse collegata alla morte del guerriero a cui apparteneva o alla fine di una guerra. Non è improbabile che, nei dintorni, ci fosse un’urna – per ora non trovava – che contenesse le ceneri del defunto oppure che il tesoretto fosse un ex voto di un guerriero, interrata in un luogo considerato sacro. In questo caso, perlustrando accuratamente le aree attigue, non dovrebbe essere difficile trovare resti di strutture e altri depositi, fossero anche solo ossi di animali sacrificati alle divinità.

Ciò che è divertente è il fatto che tutto è nato da una sorta di gioco di gruppo. Gli appassionati di metaldetector hanno versato 20 euro ciascuno per poter partecipare a una caccia al tesoro in un terreno agricolo, appositamente messo a disposizione dal proprietario.

Insolitamente, l’elsa, sebbene fusa in bronzo, era modellata per imitare un manico di legno. Solo due stocchi simili sono stati trovati prima in Gran Bretagna ed erano incompleti. Oltre allo stocco, sono stati rinvenuti una testa d’ascia e un braccialetto decorativo da braccio, presumibilmente sepolti come offerta. Il Dorset Museum and Art Gallery ha raccolto £ 17.000 – quasi 20mila euro – per acquistare gli oggetti, con il ricavato condiviso tra Belgrave e il proprietario terriero.

Ha pagato £ 20 per partecipare alla manifestazione su terreni agricoli privati, ma si è separato dal gruppo.

Belgrove ha detto: “C’era un gruppo di 40-50 rilevatori lì e avevano già perquisito il terreno in precedenza, ma erano eccitati perché un nuovo terreno era stato aperto per il raduno. Mi sono unito e non conoscevo nessuno. In qualche modo sono stato lasciato indietro e mi sono perso e così ho camminato su un’altura in un campo ed è stato allora che ho ricevuto un segnale forte per questa scoperta della mia vita. Era chiaro che ci fosse del metallo lì, ma ho pensato che fosse solo una vecchia lattina o qualcosa del genere. Ho scavato circa otto pollici e ho trovato un oggetto dalla forma strana, incrostato di argilla”.

Elizabeth Selby, direttrice delle collezioni del Dorset Museum, ha dichiarato: “Questo tesoro è incredibilmente speciale. La spada a stocco è davvero insolita per via dell’impugnatura in bronzo fuso. Anche la decorazione del braccialetto era piuttosto insolita. Non esistono oggetti paragonabili come lo stocco, quindi poterli acquisire è davvero importante per noi”

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Maurizio Bernardelli Curuz
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