Un cittadino calabrese, durante una passeggiata, ha trovato una buca nella stalla abbandonata, ricavata in un ex convento antico. Nella buca c’erano lacerti di oggetti di metallo di lavorazione artistica, provenienti dal monastero o da scavi agricoli. L’uomo, Pietro Mirabelli, ha segnalato la vulnerabilità dell’edificio e di quando in esso è contenuto
alla Soprintendenza ai beni culturali di Cosenza.
La segnalazione riguarda l’edificio della contrada Profeta a Rende. Rende è un comune di circa 36mila abitanti della provincia di Cosenza in Calabria. Si divide in due parti: il centro storico, che sorge su un colle a circa 474 m sul livello del mare, e l’area moderna, nell’alta valle del Crati, che ospita la sede comunale, posta a 184 metri s.l.m., e che è conurbata con Cosenza. L’ex monastero si trova in un’area di campagna.