La Marina colombiana ha diffuso in queste ore le immagini della perlustrazione del relitto del galeone spagnolo San José, affondato nel 1708, carico di monete d’oro. Ciò che resta della nave è stato scoperto – grazie a strumenti di rilevamento dei fondali – a una profondità di 950 metri, al largo delle coste colombiane. Per l’indagine è stato impiegato un robot sottomarino che potrà anche procedere al rilevamento dei diversi carichi e al recupero dei materiali. Il San Josè venne affondato dalla Marina britannica
Secondo la BBC, alcuni storici ritengono che il tesoro stivato nel San José consista in almeno 200 tonnellate di oro – in monete e lingotti – argento e smeraldi e possa valere miliardi di dollari. Nella parte emergente del relitto, sono stati filmati cannoni realizzati in un opificio di Siviglia nel 1655, numerosissime monete d’oro sparse e persino un intatto servizio da cucina di porcellana cinese. La nave stava tornando verso la Spagna, dopo aver caricato materiali preziosi provenienti dal Perù e dalla Bolivia, quando fu intercettata e affondata da un naviglio britannico.
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