Paolo Cardone, un apprezzato fotografo molisano, ha trovato nelle ore scorse, lungo la scarpata di un rilievo, nei pressi di Campobasso, uno splendido sigillo monastico medievale, probabilmente risalente al XIII secolo. I sigilli erano utilizzati come strumenti di autenticazione – attraverso pressione dell’immagine sulla ceralacca – dei documenti, delle lettere, dei contratti e di altri materiali. Erano detenuti pertanto dai vertici dell’organizzazione monastica.
Cardone ha avvisato la Soprintendenza del ritrovamento e ha correttamente deciso di consegnare il reperto alla Soprintendenza stessa. E’ presumibile che l’ente disporrà un sopralluogo nella zona per capire se il pezzo sia stato anticamente gettato o se esso sia scivolato, con il tempo, da un deposito archeologico sovrastante.
Non è la prima volta che il fotografo molisano consegna materiali archeologici alla Soprintendenza, trovati durante le escursioni nel territorio. “La prima volta che portai materiale, pesi di telaio, mi fecero mille domande e mi guardavano con fare sospettoso, io comunque mi sentivo tranquillo ed anche felice- – dice il fotografo Paolo Cardone- Altre volte la cosa è andata in maniera più tranquilla”.
Un rapporto importante, quello dei cittadini con lo Stato, che diviene proficuo se le istituzioni non agiscono costantemente in termini di sospetto e repressione. In altri Paesi la collaborazione è incentivata e premiata.