Gli archeologi scoprono una necropoli etrusca nel Campo dell’Arpia a Populonia. Le prime evidenze, i reperti

Il Parco Archeologico di Baratti e Populonia - all''interno del quale si svolgono gli scavi archeologi di questi giorni - comprende l’area dove sorgeva la città etrusca e romana di Populonia, nota fin dall’antichità per l’intensa attività metallurgica legata alla produzione del ferro

Gli specialisti di Sostratos, in concessione, stanno scavando al Campo all’Arpia nel Parco Archeologico di Baratti (Populonia). Populonia è una frazione del comune di Piombino in provincia di Livorno.
“Sono stati compiuti in questi giorni – dicono gli archeologi di Sostratos onlus – i primi importanti ritrovamenti durante lo scavo di quella che sembra una necropoli etrusco-ellenistica (fine IV – prima metà III secolo aC) in un ambito di una zona con sepolture più antiche arcaiche e tardo arcaiche. In particolare la Tomba 3 e 4 hanno reso reperti interessanti che dimostrano un tipo di sepoltura appartenente ad individui ancora appartenenti alla tradizione etrusca.

Baratti, Campo all’Arpia, Tomba 3 – particolare del corredo @ Sostratos trust
Baratti – Scavo ad opera di Trust Sostratos. Campo all’Arpia, Tomba 4 (fine IV-prima metà III secolo aC). Corredo composto da: due coppe a vernice nera tipo Petite estampilles, una coppetta miniaturistica a vernice nera, lekytos acroma, due brocchette acrome @ Sostratos
Baratti, campo all’Arpia, Tomba 4: particolare del corredo @ Sostratos

Il Parco Archeologico di Baratti e Populonia – all”interno del quale si svolgono gli scavi archeologi di questi giorni – comprende l’area dove sorgeva la città etrusca e romana di Populonia, nota fin dall’antichità per l’intensa attività metallurgica legata alla produzione del ferro.

Populonia è un luogo di grande fascino, immerso in un paesaggio naturale unico. Dal mare del golfo di Baratti, su cui si affacciano le sepolture dei princìpi guerrieri, alla macchia mediterranea che nasconde incredibili tombe etrusche scavate nella roccia, fino a giungere sull’acropoli, con i suoi edifici sacri affacciati sulle isole dell’arcipelago toscano.
Sostratos onlus si occupa di organizzazione e gestione di scavi archeologici, della loro conoscenza e divulgazione attraverso incontri, conferenze, mostre, scambi culturali e altre attività specifiche e sperimentali, in stretto rapporto con la comunità e con il mondo della scuola, dell’Università, della cultura e dell’associazionismo.
Il Trust di Scopo Sostratos ONLUS è stato fondato nel 2014 dopo alcune esperienze dei promotori nel campo del finanziamento dell’attività di ricerca scientifica, in particolare di quella archeologica. La passione che anima i fondatori è sempre stata il motore che ha promosso l’attività del Trust che in questi anni si è proposto come una delle poche realtà italiane a fare del finanziamento della ricerca senza scopi di lucro un impegno continuo e senza riserve. I promotori del Trust sono liberi imprenditori che attingono dai propri patrimoni la base economica con cui il Trust si mantiene. La sede legale ed operativa è a Firenze.

Condividi l'articolo su:
Maurizio Bernardelli Curuz
Maurizio Bernardelli Curuz