Gli archeologi si immergono nell’Adriatico per sciogliere il mistero della barca “cucita a mano”, un relitto di 7 metri di 3000 anni fa

Dal 2 luglio 2023, una squadra di sommozzatori rimuoverà sezioni della barca nella baia di Zambratija 1. Una volta rimossi i pezzi e collocati in un supporto su misura, gli scienziati ricostruiranno la barca in 3D e ne preciseranno la data di costruzione, identificheranno le fibre utilizzate per la cucitura e studieranno le tecniche utilizzate per modellare il legno
L’osservazione del relitto da parte di un archeologo. Sono ben visibilli lòe particolari interconnessioni del fasciame di lagno ottenute attraverso inserti di cucitura © Philippe Groscaux/Mission Adriboats/CNRS/CCJ

La barca Zambratija in Croazia ha superato la prova del tempo, con 7 dei suoi 12 metri ancora straordinariamente ben conservati. Databile tra la fine del XII e la fine del X secolo a.C., è la più antica barca interamente cucita a mano del Mediterraneo. Questo relitto – raro esempio dell’antica tradizione cantieristica dell’Istria e della Dalmazia – sarà studiato in dettaglio da un team franco-croato del Centro Camille Jullian (CNRS/AMU) e del Museo Archeologico dell’Istria (Pola, Croazia). Dal 2 luglio 2023, una squadra di sommozzatori rimuoverà sezioni della barca nella baia di Zambratija 1. Una volta rimossi i pezzi e collocati in un supporto su misura, gli scienziati ricostruiranno la barca in 3D e ne preciseranno la data di costruzione, identificheranno le fibre utilizzate per la cucitura e studieranno le tecniche utilizzate per modellare il legno.

© Philippe Groscaux/Mission Adriboats/CNRS/CCJ

Maneggiare reliquie di questo calibro è una faccenda delicata; pertanto, ogni fase del processo richiederà la massima attenzione. Una volta completate le analisi, questa nave eccezionale e i suoi componenti saranno dissalati in Croazia prima di dirigersi a Grenoble nel 2024, dove passeranno attraverso le abili mani del laboratorio di restauro Arc-Nucléart. Si spera che un giorno la barca completamente restaurata venga esposta in un nuovo museo dedicato al patrimonio navale marittimo dell’Istria a Pola, in Croazia.

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Maurizio Bernardelli Curuz
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