Lo scultore giapponese raccoglie lacerti di legno resi lisci dalle acque, recandosi nella zone del suo Paese in cui si abbattono con regolarità fortunali e tifoni. I pezzi più antichi si presentano straordinariamente lisci e galleggiano sul fiume o si arenano sulle spiagge del mare- Lo scultore raccoglie e accumula le varie parti levigate e si attiene a ciò che i legni e le forme gli suggeriscono di fare. Un tempo usava bulloni per unire le varie parti – Oggi solo chiodi di legno, come nell’antichità. Particolarmente suggestiva, in questo ambito della land art – come potremo vedere nel breve filmato, alla fine dell’articolo – la visita notturna ai luoghi delle installazioni, utilizzando una pila.
Spiega Nagato Iwasaki: “Ho realizzato diverse opere, rappresentando il corpo umano. In precedenza utilizzavo strumenti di fissaggio come bulloni e chiodi. Poi ho deciso che non dovessero esserci materiali diversi dalle essenze lignee. Il mio studio si trova in una città all’estremità meridionale di Prefettura di Yamanashi, ma è solo a circa 30 minuti di macchina da Suruga Bay in direzione di Shizuoka. Se ci si dirige da quella parte dopo un tifone, c’è sempre molta legna che, nel tempo, è stata dilavata e levigata dalle acque. La trovo generalmente sulla spiaggia”
“Quando ho iniziato a raccogliere per la prima volta questo legno alla deriva che era stato portato lì da tutto il mondo, stavo realizzando opere come biciclette, scrivanie e sedie. Ma, poiché avevo un background nella creazione di sculture della forma umana, ho alla fine ha iniziato a mettere insieme questi pezzi di legno alla deriva per creare forme umane”.
“Non assemblo con colle o altri adesivi. Al posto dei chiodi di ferro uso paletti di legno. Inoltre non modifico il pezzo originale. Ogni pezzo è costruito deve essere alloggiato e stare in piedi da solo senza supporto. Ogni pezzo di legno galleggiante è incredibilmente parte della forma umana, poiché ogni singolo pezzo si unisce per riempire le parti del corpo in modo naturale. Il mio lavoro è semplicemente connettere quelle parti”.
IL VIDEO NOTTURNO, NEL BOSCO, ALLA RICERCA DELLE OPERE DELLO SCULTORE GIAPPONESE
Gli spiriti emergono dal bosco. Legno plasmato dal fiume e assemblato da Iwasaki. Opere e video
Lo scultore giapponese raccoglie lacerti di legno resi lisci dalle acque, recandosi nella zone del suo Paese in cui si abbattono con regolarità fortunali e tifoni - I pezzi più antichi si presentano straordinariamente lisci - Accumula le varie parti levigate e si attiene a ciò che i pezzi e le forme gli suggeriscono di fare - Un tempo usava bulloni per unire le varie parti - Oggi solo chiodi di legno, come nell'antichità