Il Parco Archeologico di Ostia Antica ha salutato l’arrivo dell’inverno, pubblicando l’immagine di una scultura romana ad esso dedicata. Infreddolito, il giovane nume, cammina recando un’anatra, fonte di grasso per il periodo più freddo dell’anno. Al di là di possibili tangenze mitologiche, le anatre venivano cotte e conservate per mesi, salate, nel loro stesso grasso. Una delle prime forme di “carne in scatola” alla quale attingere.
“Ha l’aspetto di un fanciullo, completamente avvolto in un mantello che gli copre anche la testa, e nella mano sinistra regge un anatroccolo, mentre la destra è poggiata sul petto, quasi a stringersi il mantello, come facciamo anche noi quando sentiamo freddo. – annota il Parco archeologico di Ostia antica – Così i Romani raffiguravano il Genio dell’Inverno. Così è raffigurato in una statua da Ostia antica. La statua è attualmente esposta in mostra all’Aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino: fa parte dell’esposizione “Le immagini del Tempo” che si sviluppa all’interno del Terminal 3″.
Il nume dell’Inverno. Il Parco archeologico di Ostia antica lo ricorda con una intensa scultura romana
"Ha l'aspetto di un fanciullo, completamente avvolto in un mantello che gli copre anche la testa, e nella mano sinistra regge un anatroccolo, mentre la destra è poggiata sul petto, quasi a stringersi il mantello, come facciamo anche noi quando sentiamo freddo. - annota il Parco archeologico di Ostia antica - Così i Romani raffiguravano il Genio dell'Inverno. Così è raffigurato in una statua da Ostia antica. La statua è attualmente esposta in mostra all'Aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino: fa parte dell'esposizione "Le immagini del Tempo" che si sviluppa all'interno del Terminal 3".